NEW YORK, 15 FEBBRAIO – I giovani delegati italiani all’Onu Stefania Bait e Marco Demo sono intervenuti con l’Ambasciatore Maurizio Massari davanti alla 60ma Sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale.
La ripresa inclusiva e resiliente dal Covid e la lotta alla poverta’ e alla fame erano i temi al centro del dibattito in cui Bait e Demo hanno parlato dell’importanza di promuovere politiche sociali a supporto dei giovani, al fine di raggiungere indipendenza e benessere, ma anche di garantire una partecipazione significativa ed equa verso le sfide di sostenibilità.
“La pandemia ha reso chiaro a tutti cosa significa l’interdipendenza. Non si può tornare indietro. Un nuovo modello di sviluppo, sostenibile sia a livello ambientale che sociale, sarà possibile solo con la cooperazione tra gli Stati e le istituzioni internazionali”, ha detto dal canto suo l’Ambasciatore Massari prima di dare la parola agli Youth Delegates.
Il Rappresentante italiano ha parlato della necessita’ di una azione su due livelli. In primo luogo, occorre unire e rafforzare gli sforzi per sradicare la povertà a livello globale e perseguire gli SDGs dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. “Un’azione comune è necessaria per ‘non lasciare nessuno indietro, il principio al centro dell’Agenda 2030”.
In secondo luogo, secondo Massari, bisogna agire internamente sulle rispettive economie, che stanno affrontando preoccupanti casi di povertà relativa ed estrema. “L’Italia è fortemente impegnata a promuovere una vita dignitosa per tutti i cittadini e a sradicare la povertà”, ha detto l’Ambasciatore ricordando che, “grazie alle misure di welfare adottate negli ultimi 4 anni, il numero di persone a rischio di povertà o esclusione sociale si è ridotto di oltre 2,5 milioni”.
Quella sullo Sviluppo Sociale e’ una commissione dell’ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale dell’ONU di cui l’Italia e’ tornata quest’anno a far parte con mandato triennale. Gli obiettivi della commissione, composta da 46 stati a rotazione, sono di sviluppare lo sviluppo sociale per garantire migliori aspettative di vita alle popolazioni disagiate al fine di assicurare a tutti gli esseri umani pari possibilità di sviluppo, di supervisionare le decisioni prese dall’ECOSOC, coordinare l’azione della comunità internazionali rintracciando le zone del mondo in cui è più urgente l’aiuto economico e aiutare i paesi poveri nei propri programmi di sviluppo economico. (@OnuItalia)