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martedì, Dicembre 3, 2024

Massari incontra Presidente Assemblea Generale, si parla di riforma del Consiglio

NEW YORK, 9 FEBBRAIO – L’Ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante permanente italiano all’Onu, ha avuto una “calda e fruttuosa” conversazione oggi con il Presidente dell’Assemblea generale, Abdulla Shahid, in cui si e’ parlato anche dello stato di avanzamento dei negoziati sulla riforma del Consiglio di Sicurezza.

Massari ha ribadito l’impegno italiano nelle consultazioni sulla Our Common Agenda, la piattaforma di priorita’ che il Segretario Generale Antonio Guterres si e’ prefisso per il suo secondo mandato, e nella sessione in corso dei Negoziati Intergovernativi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza di cui oggi si e’ svolta la prima sessione dell’anno.

L’Italia, ha aggiunto l’Ambasciatore italiano, dara’ il suo forte sostegno anche ai prossimi dibattiti ad alto livello dell’Assemblea Generale sulle vaccinazioni globali, la natura e la sostenibilita del debito.

Oggi Massari e’ intervenuto nell’ambito dei negoziati sulla riforma del Consiglio a nome del gruppo Uniting for Consensus: “Vogliamo una soluzione che raccolga il piu’ vasto consenso possibile”, ha detto l’Ambasciatore invocando una riforma che “aumenti la legittimita’ e l’autorita’ del Consiglio agli occhi della comunita’ internazionale e dell’opinione pubblica globale”. Massari ha rilanciato la proposta di compromesso di UfC per l’aumento dei seggi elettivi, in base alla quale l’Africa diventerebbe il gruppo piu’ grande rappresentato (il 100% di seggi in piu’ rispetto a adesso), l’area Asia-Pacifico avrebbe il maggiore aumento (+150%), America Latina e Europa Orientale raddoppierebbero la loro presenza, mentre i Sids (Small Island Development States, e gli altri Stati Piccoli avrebbero un seggio biennale a rotazione che assicurerebbe continuita’ alla loro presenza nel Consiglio.

Per leggere il discorso dell’Ambasciatore Massari, cliccare qui. (@OnuItalia)

 

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Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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