SHAMA, 1 FEBBRAIO – Si e’ concluso nei giorni scorsi il corso di lingua italiana condotto dal personale della Task Force Italbatt su base 66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” di UNIFIL a favore di dieci fra ufficiali e sottufficiali appartenenti alla 5a Brigata delle Lebanese Armed Forces (LAF) che ha il Comando nella cittadina di Al Bayada, nell’area di responsabilità del contingente italiano
Il corso rientra nelle attività di formazione svolte dal persone di ITALBATT, inserito del Settore West di UNIFIL, su base Brigata aeromobile “Friuli”, in aderenza alla risoluzione 1701 che prevede, nell’ambito dell’assolvimento della Missione, il supporto alle Forze Armate Libanesi.
L’attività didattica, da novembre a gennaio, si è sviluppata su una tipologia di classe di base, tesa a far acquisire espressioni di uso quotidiano e frasi basilari per soddisfare bisogni di tipo concreto, in modo da assicurare il raggiungimento di un minimo di autonomia in contesti comunicativi elementari. Lo scopo del corso, richiesto espressamente dal Comando del Settore del Sud del Litani delle LAF, voleva rendere sempre più specializzate le Forze Armate Libanesi, soprattutto alla luce della efficace collaborazione ctra i soldati italiani e quelli libanesi sul terreno, nonché per la formazione linguistica di personale di scambio presso i comandi multinazionali di UNIFIL.
Parimenti, non meno importante, l’attività ha portato ad un consolidamento dei già eccellenti rapporti fra due comunità legate da antiche e profonde origini comuni. Al termine del corso, durante una breve cerimonia tenutasi in ottemperanza alle misure preventive per il Covid-19, è stato conferito ai militari un diploma di partecipazione. (@OnuItalia)