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domenica, Dicembre 22, 2024

Massari contro la corruzione, “scardina stati e ruba il futuro dei nostri figli”

NEW YORK, 9 DICEMBRE – “Il corrotto e il corruttore sono i ladri del futuro delle prossime generazioni”: un furto “da quattromila miliardi di dollari, pari al 5 % del Pil globale, piu’ del Pil dell’intero continente africano” e “un tradimento” per i popoli e le democrazie. Nella giornata Internazionale contro la Corruzione il Rappresentante Permanente italiano all’Onu, Maurizio Massari, e’ sceso in campo a nome dell’Italia in una offensiva multimediale contro un “un crimine” che “rischia di scardinare lo stato di diritto”.

“Oggi e ogni giorno, l’Italia e’ con le Nazioni Unite e con il suo ufficio UNODC per dire no alla corruzione”, ha detto l’Ambasciatore su Twitter e su YouTube mentre al Palazzo di Vetro il Segretario generale dll’ONU, Antonio Guterres, parlava di una piaga che “tradisce le persone, drena risorse e indebolisce le democrazie”.

Nel video, diffuso sul canale della Rappresentanza, Massari ha spiegato che le dimensioni del problema e le sue conseguenze sono difficili da misurare. “Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale descrivono la corruzione come una rete complessa di tubi che perdono. La corruzione provoca perdite in molteplici punti: ma se nessuno le ferma, il rischio e’ che l’intero edificio dello stato possa crollare”, afferma, “mettendo a repentaglio le democrazie, la giustizia sociale e la fiducia del cittadino nelle istituzioni”.

L’Ambasciatore ha puntato i riflettori sugli sforzi che l’ONU e l’Italia hanno messo in campo attraverso gli obiettivi dello sviluppo sostenibile – nello specifico l’obiettivo 16 sulla riduzione delle tangenti – ma anche come condizione vitale per raggiungere l’intera agenda 2030: “Prevenire la corruzione aiuta a proteggere il Pianeta, crea occupazione, parita’ di genere e assicura l’accesso a servizi come salute e scuole”.

Ci sono dimensioni etiche: “La corruzione e’ l’antitesi dei principi di giustizia, trasparenza, onesta’, pari opportunita’ e meritocrazia che sono tutti alla base di societa’ ben funzionanti”. Massari ha citato la necessita’ di un coinvolgimento globale a tutti i livelli – dagli Stati ai cittadini e soprattutto ai giovani – e ricordato le iniziative italiane in materia: da quella co-organizzata lo scorso giugno con UNODC nell’ambito della sessione speciale dell’Assemble Generale contro la corruzione, al summit dei leader del G20 in ottobre a Roma dove e’ stato riaffermato il principio della tolleranza zero.

L’intervento di Massari ha fatto da contrappunto all’evento organizzato alla Farnesina in cui il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ha ribadito come la lotta alla corruzione rimanga una priorità per l’Italia, impegnata, nella sua azione di diplomazia giuridica dal G7 al G20, dalle Nazioni Unite all’OCSE, al Consiglio d’Europa all’OSCE, a promuovere la cultura della legalità con azioni che le hanno fatto acquisire un ruolo riconosciuto dai partner internazionali nella lotta alla corruzione, alle mafie e al riciclaggio. (@alebal)

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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