SHAMA, 6 DICEMBRE – Il contingente italiano di UNIFIL, su base Brigata Aeromobile Friuli, al comando del generale di Brigata Stefano Lagorio, ha organizzato un’iniziativa benefica dedicata all’associazione Martire tenente colonnello Sobhi Akoury che accoglie gli orfani dei figli dei militari delle Forze Armate libanesi caduti in servizio.
I Caschi Blu italiani hanno ospitato presso la base Millevoi di Shama nel Sud del Libano, in due differenti giornate, gli orfani dei militari libanesi – bambini e adolescenti tra i 9 e 19 anni – e le mamme vedove dei soldati di Beirut, tra cui la signora Lea Akoury fondatrice dell’associazione.
Nel corso delle due giornate il contingente italiano ha effettuato una donazione di materiale sportivo per bambini e ragazzi, che sono stati anche coinvolti in prove di canto e laboratorio culinario.
L’incontro tra i militari italiani e i ragazzi ha confermato ancora una volta lo stretto legame instaurato dal contingente italiano con la popolazione e le Forze Armate libanesi grazie alle attività di cooperazione civile e militare (CIMIC) per l’assistenza alle fasce più bisognose della cittadinanza locale.
L’associazione Martire Tenente Colonnello Sobhi Akoury è una organizzazione no-profit sostenuta dalle Forze Armate libanesi, intitolata all’ufficiale superiore delle Forze Speciali libanesi caduto nel 2007 nella battaglia di Nahr El Bahred e fondata dalla vedova Lea nel 2008 con lo scopo di accogliere gli orfani dei militari libanesi per sostenerli con iniziative volte ad alleviare i disagi causati dalle gravi perdite affettive e coinvolgendoli in eventi di beneficenza e attività ricreative rivolte all’infanzia.
Sempre in tema di donazioni la città di Forli e i caschi blu italiani hanno offerto completi sportivi a una rappresentanza di una squadra di calcio femminile della città meridionale libanese di Tiro. Secondo un comunicato Unifil, “la città di Forlì e i suoi cittadini, legati ai Caschi Blu italiani di Italbatt, costituito su base 66/mo Reggimento Fanteria Aeromobile Trieste, unità di manovra del contingente italiano di Unifil nonché cittadino onorario della Città di Forlì, hanno aderito al progetto Forlì per il Libano lanciato dal sindaco Gian Luca Zattini quale impegno concreto a favore della popolazione libanese”.
Il progetto si inquadra nell’opera di sostegno alla popolazione locale condotta in Libano dal contingente italiano
I militari italiani di Italbatt hanno reso concreta la mobilitazione per il progetto, aderendo alla richiesta della squadra di calcio femminile di Tiro di poter ricevere una fornitura di completi ufficiali al fine di poter prendere parte ai prossimi tornei di calcio nazionali.