NEW YORK, 3 DICEMBRE – Una delegazione della Ong italiana Progetto Filippide ha incontrato oggi la direttrice della sezione del Dipartimento economico e sociale dell’Onu (UNDESA) per l’inclusione sociale, Daniela Bas, e il suo staff per dar il via al progetto “Social inclusion children and youth with autism through sports”.
L’incontro ha coinciso con la Giornata internazionale per le persone con disabilita’ e l’Italia nel 1986 e’ stata il primo paese a sottoporre alle Nazione Unite una bozza di trattato internazionale su questo argomento. Il progetto presentato oggi al DESA punta a diffondere il diritto allo sport delle persone con autismo nei paesi caribici.
Progetto Filippide nasce a Roma e ha fatto dello sport e della corsa lo strumento fondamentale per aiutare famiglie e ragazzi autistici. Alle c’è l’Associazione Sport e Società, società sportiva dilettantistica fondata nel 1983 e da sempre affiliata al CIP, l’Ente preposto a controllare, gestire e diffondere lo sport per atleti diversamente abili in Italia.
Spirito dell’associazione è da sempre quello di dimostrare come lo sport possa diventare per soggetti affetti da disabilità mentale, uno strumento funzionale all’acquisizione di una propria autostima, a migliorare le proprie autonomie personali, all’integrazione sociale. Per questi motivi si è posta da sempre come polo sperimentale di tecniche di allenamento, in particolare per l’atletica leggera e il nuoto. (@OnuItalia)