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venerdì, Settembre 20, 2024

CUAMM: Fauci, “far meglio in Africa anche sul fronte dei vaccini”

PADOVA, 13 NOVEMBRE – “Dobbiamo far meglio anche sul fronte dei vaccini. Abbiamo l’imperativo morale di proteggere i poveri e i vulnerabili. Per favore continuate così, continuate il vostro lavoro straordinario”: lo ha detto oggi, in un messaggio inviato all’Annual Meeting di Medici con l’Africa Cuamm, il Direttore dell’Istituto Nazionale Statunitense di Allergologia e Malattie Infettive (NIAID) e Consigliere Medico Capo del Presidente Biden, Anthony Fauci. “Nonostante gli impressionanti successi dal punto di vista scientifico nello sviluppare rapidamente numerosi vaccini sicuri ed efficaci contro il Covid19, la loro distribuzione, come anche quella delle varie cure, non è stata uguale in tutto il pianeta. Una situazione dolorosamente ovvia a voi che lavorate in Africa”, ha detto Fauci.

L’evento ha riunito istituzioni, sostenitori, medici, operatori e amici del Cuamm per festeggiare i 70 anni della Ong padovana con un anno in ritardo a causa del Covid-19, ed è stata l’occasione per presentare i risultati del grande programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”, che si è concluso dopo 5 anni: 1.495.215 visite pre-natali effettuate; 331.178 parti assistiti; 10.837 bambini malnutriti gravi curati.

Ma il Cuamm rilancia. E’ stato presentato anche il nuovo grande intervento che punterà l’accento sulle “Persone e le competenze”, perché da sempre la formazione delle risorse umane è una delle priorità del Cuamm. Un grande programma che interesserà: 8 paesi, 14 ospedali e che si pone diversi obiettivi: 500.000 parti assistiti, 16.000 bambini malnutriti, 1.500 manager sanitari, 500 specializzandi italiani e africani, 100 ricerche operative da realizzare.

Paolo Gentiloni, Commissario all’economia dell’Unione Europea, ha osservato che “l’Europa sta lavorando nella lotta contro la pandemia con 200 milioni di dosi che l’Unione Europea si impegnerà a donare all’Africa. E’ necessario ora poter lavorare per produrre i vaccini in Africa e per questo si lavora per 3 hub di produzione vaccinale nel continente. Bisognerebbe dire anche vaccini CON l’Africa, fabbricati in Africa e distribuiti grazie a una rete fantastica come quella del Cuamm che abbiamo visto prima. Amico di lunga data, Romano Prodi, Presidente Fondazione per la collaborazione tra i popoli ha sottolineato: «Oggi celebriamo 70 anni, ma cosa c’è in Italia qualcosa che resiste 70 anni?  Oggi mi è apparsa chiara una cosa: l’ampiezza e la qualità dell’intervento del Cuamm, che si traduce in un “aiutiamoli a casa loro”, vero e reale, con gli africani e insieme a loro”.

L’On. Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha posto l’accento su tre punti: «L’Africa ha solo 3% delle emissioni nocive, ma sta pagando il più grande scotto dei cambiamenti climatici. I Ministri del G20 si sono tutti impegnati a vaccinare il 50% della popolazione mondiale entro il 2022. L’Italia ha già messo a disposizioni 45 milioni di dosi, per le popolazioni in difficoltà. C’è poi la questione del debito: la pandemia ha fatto aumentare il debito di tutti i paesi e in particolare di quelli in difficoltà. L’Italia ha messo a disposizione 4 miliardi di euro, il 20% di tutti i diritti di prelievo speciali che ha sul Fondo monetario internazionale per eliminare il credito che aveva nei confronti dei paesi africani. E’ solo l’inizio, ma diamo esempio. Infine, una buona notizia sulla cooperazione allo sviluppo: abbiamo approvato, in Consiglio dei ministri, la nuova legge di bilancio, dal 2022 al 2026, ogni anno aumenteremo i fondi per la cooperazione allo sviluppo di più di 100 milioni di euro, per arrivare all’obiettivo che è avere il 7% dei fondi per la Cooperazione allo sviluppo rispetto al Reddito nazionale lordo. Un obiettivo europeo. Noi ce la mettiamo tutta, abbiamo più fondi, abbiamo i progetti. Abbiamo l’opportuna di stanziare fondi a realtà che sanno cosa fare, fanno bene il loro lavoro, senza sprecare un soldo”. (@OnuItalia)

Alessandra Baldini
Alessandra Baldinihttps://onuitalia.com
Alessandra Baldini e’ stata la prima donna giornalista parlamentare per l’Ansa, poi corrispondente a Washington e responsabile degli uffici Ansa di New York e Londra. Dirige OnuItalia.

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