BERGAMO, 21 OTTOBRE – E’ stato firmato oggi a Bergamo il Protocollo per l’istituzione del Distretto Gastronomico delle Città Creative UNESCO Alba, Bergamo e Parma. Le tre citta’ italiane, che hanno in comune il buon cibo e le eccellenze, sono entrate una dopo l’altra nella lista Città Creative dell’UNESCO per la gastronomia.
La prima ad aver ricevuto la nomina UNESCO era stata Parma nel 2015, seguita da Alba nel 2017 e infine da Bergamo nel 2019. Le tre città hanno ora promosso un’alleanza per istituire il Distretto delle città creative UNESCO per la gastronomia, che oggi ha visto la luce, con l’intento di avviare un percorso di politiche comuni di valorizzazione e promozione dei tre territori.
Basti pensare ai ravioli al plin per Alba, i casoncelli per Bergamo e i tortelli alle erbette per Parma, per non parlare dei grandi signori della grande cucina, il Prosciutto e il Parmigiano. Il Presidente del Comitato italiano UNESCO Franco Bernabè al Forum Mondiale dell’UNESCO su cibo, cultura e sviluppo sostenibile, che si è tenuto proprio a Parma nel 2019, aveva sottolineato che quella del cibo è una storia millenaria di contaminazioni e scambi continui, strettamente legata alle migrazioni umane. Le identità alimentari sono dunque un prodotto mutevole della storia che, come le identità culturali, si modificano e ridefiniscono incessantemente.
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