NEW YORK, 18 OTTOBRE – Risveglio del multilateralismo dopo la pandemia. Differenze tra multilateralismo europeo e onusiano e il ruolo italiano in entrambi gli ambiti. I risultati conseguiti dall’Italia nell’ultima sessione ad alto livello dell’Assemblea generale in settembre a cui ha partecipato una delegazione guidata dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E’ stato a tutto campo l’intervento del Rappresentante Permanente italiano all’ONU, Ambasciatore Maurizio Massari, al Festival della Diplomazia 2021.
“Ready for the Unexpected?” è il tema della dodicesima edizione della rassegna, in programma a Roma dal 13 al 22 ottobre, che con oltre 100 appuntamenti riunisce rappresentanti della diplomazia, della società civile, dei media e delle imprese in una vera e propria vetrina per la diplomazia italiana e internazionale.
La gravita’ della crisi del Covid-19 ha “risvegliato la comunita’ internazionale e rafforzato la consapevolezza della necessita’ di agire insieme su una serie di problemi globali e che in quanto tali richiedono problemi globali”, ha detto Massari in collegamento da New York con Giorgio J. J. Bartolomucci, osservando che d’altra parte “questo risveglio di attivita’ ha messo in luce la necessita’ di azioni concrete” nella consapevolezza che “il multilateralismo costa, non puo’ essere soltanto predicato, ed e’ dunque importante che tutta la classe politica si impegni” per far pesare il ruolo dell’Italia anche a livello finanziario. “You pay, you play”, ha aggiunto Massari: “Se vuoi essere un attore decisivo nell’orientare azioni e programmi delle Nazioni Unite devi anche assicurare contributi adeguati all’importanza del nostro Paese”. (@OnuItalia)