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giovedì, Dicembre 26, 2024

Afghanistan: Onu Ginevra approva monitoraggio diritti umani

GINEVRA, 7 OTTOBRE – Il Consiglio dei Diritti Umani ha approvato una risoluzione della UE per l’istituzione di un Relatore Speciale Nazioni Unite incaricato di monitorare i diritti umani in Afghanistan. “E’ stato un grande risultato della diplomazia italiana successo della diplomazia italiana, frutto anche delle tante missioni e incontri avuti in ultime settimane”, ha commentato su Twitter il Sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.

Il risultato non era scontato, ha detto il Sottosegretario ripercorrendo l’iter della risoluzione: “Fin dalla fine di agosto ero intervenuto in una sessione speciale del Cdu per affermare con forza la necessità di istituire un meccanismo di monitoraggio”. L’ambasciatore all’Onu Gian Lorenzo Cornado ha continuato a lavorare con il suo staff nelle settimane successive, in stretto contatto con la Farnesina e con lo stesso DElla Vedova, riuscendo, insieme all’Unione Europea, a creare tra gli Stati del Cdu un consenso sufficiente intorno a questa idea. La risoluzione e’ stata adottata con 28 si, 5 no e 14 astensioni.

L’Italia, insieme all’Unione europea che ha presentato questa risoluzione a nome dei 27 Stati membri, ha lavorato con determinazione per questo risultato. In apertura della corrente sessione del Consiglio per i Diritti Umani, l’Italia aveva infatti lanciato l’iniziativa di una dichiarazione congiunta, sostenuta da 51 Paesi, per sollecitare l’urgente istituzione di un meccanismo indipendente di monitoraggio delle violazioni e degli abusi dei diritti umani in Afghanistan.

Il 14 settembre Della Vedova si e’ recato in persona a Ginevra per ribadire il punto durante la sessione ordinaria del Cdu e in diversi incontri, tra cui quello con la commissaria Onu per i Diritti Umani, Michelle Bachelet. “Si tratta di un primo risultato importante che naturalmente non risolve i problemi dell’Afghanistan ripiombato tragicamente sotto il tallone di un regime oscurantista e spietato. Tuttavia si tratta di un segnale cruciale che la comunità internazionale segue con attenzione la situazione di donne, uomini e minori afghani e pretende il rispetto dei loro diritti fondamentali”, ha osservato il Sottosegretario.

La prossima sfida consisterà nell’assicurarsi che il Relatore speciale entri velocemente nelle sue funzioni e possa esercitarle con la massima efficacia consentita, dato il difficile contesto. L’Italia – ha indicato la Farnesina – continuera’ a lavorare con impegno in tutti i fori competenti per tenere alta l’attenzione della comunità internazionale sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan. (@OnuItalia)

OnuItalia
OnuItaliahttps://onuitalia.com
Il giornale Italiano delle Nazioni Unite. Ha due redazioni, una a New York, l’altra a Roma.

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