ROMA, 2 SETTEMBRE – La giornalista, scrittrice e attivista per i diritti umani Anna Cataldi, che Kofi Annan nel 1998 aveva incluso nel primo gruppo di dieci Messaggeri di Pace dell’ONU, e’ morta a 81 anni.
Torinese di nascita, ex moglie di Giorgio Falck e poi di
Urbano Cairo, Anna Cataldi aveva partecipato a missioni in Bosnia, Afghanistan, Pakistan, Cecenia, Angola, Ruanda, Sudan, scrivendone testimonianze su “Epoca”, “L’Espresso”, “Herald Tribune”, “The Nation” e “El País”. Era andata in Somalia per la prima volta nel 1992 in missione umanitaria con l’amica Audrey Hepburn, in quella che fu la prima di molte per Anna e l’ultima per Audrey che mori di li’ a pochi mesi. Tra gli interessi, quello per il cinema: senza di lei, che ne fu poi produttrice esecutiva, il film sette volte premio Oscar “Out of Africa” ispirato alla vita di Karen Blixen probabilmente non si sarebbe mai fatto.
Come scrittrice aveva esordito con “Sarajevo. Voci da un assedio” (1997), seguito nel 2011 da “Con il cuore”, storie di donne che hanno deciso di dedicare la propria vita agli altri. In prima linea nella difesa dei diritti umani nel mondo, oltre a esser stata Messaggera di Pace ONU fino al 2006 (con lei furono scelti da Annan l’ex campione della boxe Muhammad Ali, l’ambientalista Jane Goodall, l’attore Michael Douglas e il premio Nobel Elie Wiesel) Cataldi e’ stata in prima linea nella lotta contro la tubercolosi in qualità di ambasciatrice dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, diventando poi anche ambasciatrice di Ecre (European Council on Refugees and Exiles). (@OnuItalia)