ROMA, 12 LUGLIO – Parita’ di genere all’ASviS: Marcella Mallen è la nuova
Copresidente dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) accanto al presidente Pierluigi Stefanini. E’ stato Stefanini a proporre all’Assemblea degli Aderenti, che ha approvato all’unanimità, di istituire questa nuova figura di vertice.
“La parità di genere” ha sostenuto Stefanini, “è ormai un obiettivo non più procrastinabile, come ricorda la stessa Agenda dell’Onu, per colmare disparità e ingiustizie in ogni tipo di società e in ogni parte del mondo.
Solo che non basta più predicarla. Bisogna praticarla. A Marcella facciamo i più sinceri auguri di buon lavoro certi che il suo apporto in questa nuova responsabilità sarà un significativo arricchimento per la nostra organizzazione”.
Marcella Mallen è la coordinatrice del gruppo di lavoro dell’ASviS dedicato all’Obiettivo numero 16 dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite, “Pace, giustizia e istituzioni solide” nonché Presidente di Prioritalia, la fondazione promossa da Manageritalia e Cida per valorizzare l’impegno civico della comunità manageriale.
“Assumo questo incarico” ha commentato Mallen,”con gratitudine per l’onore che mi viene fatto e che voglio interpretare come un riconoscimento al mio impegno nel promuovere, ormai da anni, il ruolo delle donne in ogni ambito della società. La mia lunga esperienza all’interno del mondo produttivo mi ha confermato nella certezza che le donne sono mature per gestire qualunque ruolo e responsabilità ai massimi livelli, eppure continuano a guadagnare meno degli uomini a parità di mansione. Ad avere meno opportunità nei ruoli apicali. Le donne sostengono i carichi familiari più degli uomini. Le donne sono state le più esposte alla crisi connessa alla pandemia. Certo il tetto di cristallo è stato in alcuni casi scalfito, ma non è stato ancora rimosso. Soprattutto il rilancio del paese ha bisogno della partecipazione delle donne”.
ASviS e’ nata il 3 febbraio del 2016 per far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarli allo scopo di realizzarne gli Obiettivi. L’Alleanza riunisce attualmente oltre 300 tra le più importanti istituzioni e reti della società civile. (@OnuItalia)