GINEVRA, 6 LUGLIO – Il contrasto all’impunità e’ un prerequisito per una soluzione pacifica del conflitto siriano: lo ha detto il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le Altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Amb. Gian Lorenzo Cornado, intervenendo oggi in occasione del dialogo interattivo con la Commissione d’Inchiesta sulla Siria, presieduta da Paulo Sergio Pinheiro, durante la 47esima Sessione del Consiglio dei Diritti Umani.
L’Ambasciatore Cornado ha ricordato che, a causa di oltre un decennio di conflitto brutale, il popolo siriano ha subito gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani e ha dichiarato che l’Italia rimane profondamente preoccupata per il gran numero di esecuzioni extragiudiziali, di persone scomparse e di persone detenute illegalmente. Egli ha anche esortato tutte le parti, ed in primo luogo le Autorità Siriane, a rivelare le sorti di coloro che sono scomparsi o che sono ancora dispersi, invitandoli ad impegnarsi in modo significativo con i meccanismi internazionali competenti in materia.
L’Ambasciatore Cornado ha condannato la violenza e le atrocità commesse da tutte le parti in conflitto, sottolineando l’importanza di acclarare le responsabilità di chi ha commesso gravi violazioni dei diritti umani. Infine, egli ha espresso il pieno supporto dell’Italia al lavoro della Commissione d’Inchiesta e il Meccanismo Internazionale, Imparziale e Indipendente sulla Siria. Leggi qui l’intervento integrale.(@OnuItalia)