VIENNA, 27 MAGGIO – Intervenendo alla 37ma sessione del Comitato Programma e Bilancio dell’UNIDO, il Rappresentante Permanente italiano presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, Alessandro Cortese, ha ribadito il sostegno politico e finanziario dell’Italia all’organizzazione. La riunione del 26-28 maggio era stata convocata per discutere questioni programmatiche e finanziarie, tra cui la strategia e il budget dell’UNIDO per i prossimi anni
“Il nostro sostegno finanziario e politico all’UNIDO rimane molto significativo: L’Italia sta attualmente finanziando un portafoglio di 30 iniziative in settori quali l’empowerment delle donne e dei giovani, gli investimenti e la promozione del lavoro, il capacity building e lo sviluppo del settore privato, così come l’agroalimentare, le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare. Per sostenere il lavoro dell’UNIDO sull’economia circolare, l’Italia metterà a disposizione un Junior Professional Officer nel Dipartimento dell’Ambiente”, ha detto Cortese.
L’Ambasciatore ha ribadito che l’Italia rimane impegnata a lavorare con l’UNIDO e a tutti gli Stati membri, al fine di costruire un futuro più sostenibile e più verde, anche attraverso la presidenza del G20 e l’attuale co-presidenza della COP26 con il Regno Unito: “Siamo lieti che l’UNIDO sta contribuendo attivamente a quattro diversi gruppi di impegno del G20, in particolare sullo sviluppo, la transizione energetica e la sostenibilità climatica, l’ambiente e l’economia digitale, sostenendo anche lo Youth20 e il Think20“.
Cortese ha d’altro canto espresso preoccupazione per l’impatto dell’alto livello di centralizzazione nel processo decisionale sull’efficienza, l’efficacia e la rilevanza dell’UNIDO a livello nazionale e regionale. “L’effettiva responsabilizzazione della rete sul campo dell’UNIDO permetterà di evolvere dall’implementazione di singoli progetti ad un approccio programmatico coerente e alla piena applicazione dei principi del PCP. Permetterà inoltre di capitalizzare le opportunità presentate dal rinvigorito Resident Coordinator System e dalla riforma del Sistema di Sviluppo delle Nazioni Unite, che l’Italia sostiene pienamente. Siamo quindi felici di continuare a discutere di questo tema alla luce della roadmap delineata dal Segretariato e della risposta del management alla valutazione indipendente sulla rete sul campo dell’UNIDO”. (@OnuItalia)