ROMA, 25 MAGGIO – Un Protocollo d’intesa, firmato oggi alla Farnesina dal Direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), Luca Maestripieri, e dal Presidente dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice), Carlo Ferro, rafforzerà la collaborazione fra le due agenzie per realizzare iniziative condivise di sviluppo sostenibile del settore privato. L’intesa e’ stata sottoscritta alla presenza della viceministra Marina Sereni e del sottosegretario Manlio Di Stefano.
L’obiettivo, in coerenza con il recente passaggio dell’Ice dal Ministero dello Sviluppo Economico al Ministero degli Esteri, e’ di rafforzare le sinergie a livello di risorse umane e finanziarie. Aics ed Ice, ciascuna nel quadro dei propri ambiti, disciplinano così una collaborazione e uno scambio di buone pratiche per realizzare iniziative condivise di sviluppo sostenibile del settore privato. La sinergia tra le rispettive reti delle sedi all’estero porterà a massimizzare l’efficacia degli interventi, ridurne i costi e a rafforzarne i benefici per l’intero Sistema Italia.
“Si tratta di un tassello molto importante nell’attuazione della Legge 125 del 2014 sulla cooperazione allo sviluppo, che introdusse una forma innovativa di partenariato pubblico-privato per la promozione delle sviluppo sostenibile in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e che ha configurato il mondo delle imprese come un vero e proprio attore della cooperazione allo sviluppo”, ha detto Sereni nella conferenza stampa al termine della cerimonia di firma dell’accordo.
Cinque le prime aree di collaborazione già identificate nel protocollo d’intesa: formazione e capacity building; sviluppo agricolo, con particolare attenzione all’integrazione dei Paesi nelle catene globali; il restauro, teso alla conservazione, al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale; la tutela dell’ambiente, la prevenzione dei disastri naturali e sismici; lo sviluppo energetico e l’utilizzo delle risorse naturali, nell’ottica di sviluppo sostenibile. (@OnuItalia)