NEW YORK, 4 MAGGIO – Mentre si accelerano i preparativi per l’incontro al vertice convocato dal Segretario generale Antonio Guterres nel settembre 2021, Unione Europea, Finlandia, Honduras, Italia e Polonia si sono uniti ad altri 25 Stati membri che servono come Campioni Globali per il Dialogo di Alto Livello delle Nazioni Unite sull’Energia.
Gli altri Stati membri che svolgono questo importante ruolo sono: Brasile, Cile, Cina, Colombia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Germania, Islanda, India, Giappone, Kenya, Malawi, Mauritius, Marocco, Nauru, Paesi Bassi, Nigeria, Pakistan, Panama, Portogallo, Russia, Spagna, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito.
I 30 Paesi svolgeranno un ruolo chiave nel mobilitare impegni e azioni volontarie sotto forma di patti per l’energia che gli Stati membri, le imprese, le città e altre parti interessate porteranno come contributo al dialogo di alto livello. UN-Energy, il meccanismo inter-agenzie dell’ONU per la collaborazione in materia energetica, sta sostenendo la mobilitazione e il monitoraggio degli Energy Compacts, ed è in corso un’intensa serie di workshop per informare i principali gruppi di interesse.
In vista del Dialogo ad alto livello, i Campioni Globali ospiteranno a fine giugno forum tematici a livello ministeriale con l’obiettivo di arrivare all’annuncio di una serie di Energy Compacts. I forum baseranno il loro lavoro sui rapporti di cinque gruppi di lavoro tecnici, che sono in via di finalizzazione, ognuno dei quali suggerisce le azioni chiave necessarie per raggiungere l’energia pulita per tutti nella loro area tematica rilevante.
Una lista dei Campioni Globali per area tematica e altre informazioni è disponibile online.
I trenta Campioni Globali guideranno l’advocacy sulle cinque aree tematiche decise per il Dialogo, con l’obiettivo di accelerare l’azione per ottenere energia pulita ed economica per tutti entro il 2030 (Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7) e il target di emissioni nette zero entro il 2050, uno dei principali obiettivi dell’azione per il clima delle Nazioni Unite.
Dei cinque temi, tre si concentrano sull’avanzamento di progressi sostanziali su: 1) accesso all’energia; 2) transizione energetica; e 3) consentire gli SDGs attraverso transizioni energetiche giuste e inclusive. Gli ultimi due temi, che sono trasversali, si concentrano sui mezzi per raggiungere questi obiettivi cruciali attraverso 4) innovazione, tecnologia e dati; e 5) finanza e investimenti.
L’Italia, insieme a Repubblica Dominicana, Paesi Bassi, Pakistan e Arabia Saudita, lavorerà sul tema della finanza e degli investimenti. Questo tema si concentrerà su come la finanza e gli investimenti pubblici e privati possono essere mobilitati e sfruttati per raggiungere le Milestone 2025, l’SDG7 e la carbon neutrality, prendendo anche in considerazione meccanismi abilitanti come la risposta fiscale al COVID-19, la riforma dei sussidi ai combustibili fossili; la regolamentazione degli investimenti verdi; la gestione del rischio e le assicurazioni. (@OnuItalia)