ROMA, 17 FEBBRAIO – Il nuovo governo guidato da Mario Draghi “sarà convintamente europeista e atlantista, in linea con gli ancoraggi storici dell’Italia: Unione europea, Alleanza Atlantica, Nazioni Unite. Ancoraggi che abbiamo scelto fin dal dopoguerra, in un percorso che ha portato benessere, sicurezza e prestigio internazionale”. Lo ha proclamato ieri il Presidente del Consiglio nelle dichiarazioni programmatiche al Senato prima della fiducia.
Draghi ha rimarcato che “profonda è la nostra vocazione a favore di un multilateralismo efficace, fondato sul ruolo insostituibile delle Nazioni Unite”. Ha specificato che “resta forte l’attenzione e la proiezione verso le aree di naturale interesse prioritario, come i Balcani, il Mediterraneo allargato, con particolare attenzione alla Libia e al Mediterraneo orientale, e all’Africa”.
Dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio, il governo Draghi ha ottenuto la fiducia con 262 voti a favore, 40 contrari e due astenuti. (OnuItalia)