NEW YORK, 19 GENNAIO – Il Food Systems Summit convocato dal Segretario Generale Antonio Guterres in settembre sara’ una opportunita’ unica nella lotta alla malnutrizione per la sicurezza alimentare. Lo ha detto il Vice Rappresentante Permanente italiano all’ONU, Ambasciatore Stefanile, aprendo oggi la prima riunione del 2021 del Gruppo di Amici della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione, presieduto dall’Italia in ambito ONU a New York.
In apertura di un anno cruciale per la ripresa globale, in cui il rafforzamento della resilienza e della sostenibilità dei sistemi agroalimentari svolgerà un ruolo chiave, la discussione, organizzata in collaborazione con la UN Foundation e aperta all’intera membership del Palazzo di Vetro, è stata incentrata sulla preparazione del summit di settembre. Hanno partecipato l’Inviata Speciale del Segretario Generale per il Summit, Agnes Kalibata, e alti rappresentanti delle Agenzie del polo agroalimentare romano – FAO, IFAD, WFP – e di UNEP. Il vertice si prefigge il lancio di nuove azioni coraggiose per ottenere progressi su tutti e 17 gli obiettivi dell’Agenda 2030, ciascuno dei quali si basa in qualche misura su sistemi alimentari piu’ sani, equi e sostenibili.
Stefanile: vertice e’ occasione unica
Nell’introdurre la discussione, Stefanile ha affermato che il Food Systems Summit “rappresenta un’opportunità unica per intensificare l’azione internazionale verso il rafforzamento dei sistemi alimentari e la lotta all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione, in un contesto globale fortemente aggravato dall’impatto della pandemia e dei cambiamenti climatici”. L’Italia, come Presidente del Gruppo di Amici, Paese ospite del pre-Food Systems Summit di luglio e promotore della Food Coalition Initiative, lavorerà per sostenere l’impegno del sistema ONU in preparazione del Summit e per la sua migliore riuscita. Particolare attenzione verra’ anche dedicata alle interconnessioni con il programma di lavoro della Presidenza italiana del G20 e con il ruolo dell’Italia, in partnership con il Regno Unito, nell’organizzazione della COP26 sul clima.
Grande interesse della membership per i temi del vertice
La riunione ha confermato il grande interesse degli Stati Membri per i temi del Summit e la diffusa volontà di contribuire in maniera attiva alle prossime e decisive fasi del processo preparatorio, soprattutto in relazione ai cinque Action Tracks attivati nei mesi scorsi e ai dialoghi promossi a livello nazionale e globale. E’ stata affermata anche l’intenzione di attivare le massime sinergie con altri processi rilevanti in ambito ONU, con particolare riferimento alle tre CoP del 2021 – relative a clima, biodiversità’ e desertificazione – al Dialogo di Alto Livello sull’Energia e alla Seconda Conferenza sugli Oceani. (@OnuItalia)