NEW YORK/NAIROBI, 29 SETTEMBRE – Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha nominato oggi lo chef Massimo Bottura nuovo Ambasciatore di Buona Volontà, con l’obiettivo di intensificare la lotta contro lo spreco e la perdita di cibo in tutto il mondo. La nomina, in occasione dell’inaugurazione della Giornata internazionale della consapevolezza della perdita e dello spreco di cibo, vuole catalizzare l’azione su un tema che non solo vede sprecato il cibo in un mondo in cui oltre 800 milioni di persone soffrono la fame ogni anno, ma contribuisce alla crisi climatica e della biodiversità.
Si stima che un terzo di tutto il cibo prodotto al mondo – circa 1,3 miliardi di tonnellate – venga sprecato o perso ogni anno. Circa il 14 per cento del cibo globale, e addirittura il 40 per cento in alcuni mercati, si deteriora prima ancora di raggiungere i consumatori a causa di problemi di connessione al mercato e della mancanza di catene del freddo sostenibili – i sistemi di refrigerazione che mantengono il cibo fresco dopo il raccolto e in transito.
UNEP ha riconosciuto lo chef di Osteria Francescana a Modena per il suo impegno nella lotta allo spreco alimentare e all’isolamento sociale, che è uno degli obiettivi principali della Food for Soul, la Onlus fondata con la moglie Lara Gilmore. “Ho avuto la fortuna di vivere la vita che avevo sempre sognato probabilmente perché – scrive sui social lo star-chef – ho deciso di fare ciò che amavo. C’è stato un momento nel quale ho realizzato che il cuoco dovesse fare un passo indietro perché la rivoluzione tecnica era sufficientemente compiuta da non meritare ulteriore concentrazione di energie, e attraverso la cultura dovesse rappresentare qualcosa in più della somma delle sue ricette. Dopo aver ricevuto tanto forse tutto dalla vita ho sentito il bisogno di restituire. Di condividere col mondo la mia visione del significati di ‘Nutrire di Pianeta’”.
È nato così Food for Soul, strumento in prima linea nella
lotta allo spreco alimentare e all’isolamento sociale, ma è anche nato il Tortellante, col quale anziani e ragazzi diversamente abili trovano il loro posto da protagonisti nella società, ed è nato KQuarantine “dove ogni sera, per 75 serate abbiamo condiviso senza filtri, la nostra vita famigliare”, ha detto Bottura ringraziando l’ONU per l’opportunita’ e promettendo di fare di tutto per continuare su questa strada “perché come diceva J. Beuys ‘La Rivoluzione siamo Noi'”. (@OnuItalia)