GINEVRA, 22 SETTEMBRE – Sono cominciate a Ginevra le Assemblee Generali dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI).
Il principale forum annuale dei 193 Stati Membri discuterà le strategie future dell’Organizzazione, il suo bilancio e lo sviluppo degli accordi internazionali in vigore.
Le Assemblee Generali, che si concluderanno il 25 settembre, coincidono quest’anno con il termine del mandato dell’attuale Direttore Generale, Francis Gurry, cui succederà a partire dal primo ottobre Daren Tang, eletto nel marzo scorso.
Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, Gian Lorenzo Cornado, è intervenuto al dibattito generale illustrando le priorità nazionali nel settore della proprietà intellettuale e confermando l’interesse dell’Italia per un pieno sviluppo del sistema della proprietà intellettuale.
”In particolare – ha spiegato Cornado – riaffermiamo il sostegno alla tutela internazionale e alla registrazione delle indicazioni geografiche con il Sistema di Lisbona a tutela delle PMI e dei produttori agricoli, alimentari e del vino e accogliamo con favore l’entrata in vigore lo scorso febbraio del Geneva Act”. L’OMPI, agenzia specializzata delle Nazioni Unite con il tratto distintivo di ricavare la quasi totalità delle sue entrate dai servizi offerti alle imprese, promuove l’utilizzo e la protezione della proprietà intellettuale a livello internazionale per l’incentivo che questa fornisce all’innovazione e alla creatività.
I lavori delle Assemblee consentiranno di fare il punto della situazione sui negoziati in corso per la conclusione di nuovi accordi e di prepararsi alle sfide via via poste nel settore dall’evoluzione tecnologica in settori di stringente attualità, come l’Intelligenza Artificiale. La proprietà intellettuale rappresenta uno dei volani della crescita economica e dell’occupazione. Le imprese, grandi e piccole, che in Italia fanno un utilizzo intensivo dei diritti di proprietà intellettuale (diritto d’autore e diritti connessi, marchi, brevetti, disegni industriali e indicazioni geografiche) costituiscono un settore vitale per l’economia nazionale, generando quasi il 47% del PIL e oltre il 31% dei posti di lavoro secondo un recente studio congiunto dell’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale e dell’Ufficio Europeo dei Brevetti.
Nel suo intervento Cornado, ha espresso apprezzamento per i risultati raggiunti dal Direttore Generale uscente, Francis Gurry, e posto le basi per un proficuo rapporto con il DG entrante, Daren Tang: “L’OMPI può contare sull’Italia quale forte sostenitore della tutela della proprietà intellettuale a livello globale, anche nel solco tracciato dall’Agenda 2030 sugli obiettivi di sviluppo sostenibile”.