NEW YORK, 10 SETTEMBRE – In occasione della prima Giornata Internazionale per la Tutela dell’Istruzione dagli Attacchi Armati, l’Italia ha partecipato oggi al Dibattito aperto del Consiglio di Sicurezza sul tema degli attacchi contro le scuole in situazioni di conflitto.
“In circostanze senza precedenti, che pongono le scuole a rischio soprattutto in situazioni di emergenza e conflitto, dobbiamo continuare a proteggere e promuovere il diritto all’istruzione. Gli attacchi contro gli istituti scolastici, come contro ogni obiettivo civile, sono proibiti dal diritto internazionale: essi costituiscono una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra, un crimine di guerra in base allo Statuto della Corte Penale Internazionale ed una delle sei gravi violazioni individuate dall’agenda ONU su Bambini e Conflitti Armati,” ha detto la Rappresentante Permanente italiana alle Nazioni Unite a New York, Ambasciatrice Mariangela Zappia, riaffermando l’impegno dell’Italia per la tutela e la promozione dei diritti dei bambini e il sostegno all’operato del Rappresentante Speciale ONU per Bambini e Conflitti Armati, dell’UNICEF e della Coalizione Globale per la Tutela dell’Istruzione dagli Attacchi Armati.
“L’Italia continua a lavorare per l’universalizzazione e l’attuazione della Dichiarazione ‘Scuole Sicure’ con un’azione di promozione e sensibilizzazione che fa anche parte dell’impegno solenne che abbiamo presentato alla 33esima Conferenza della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per la piena protezione dei diritti dei bambini anche in situazioni di conflitto armato,” ha ricordato la Zappia.
La Giornata internazionale per la tutela dell’istruzione dagli attacchi armati e’ stata istituita a maggio 2020 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. (@OnuItalia)