NEW YORK, 26 AGOSTO – La Giornata Internazionale contro i test nucleari è un momento importante per riaffermare il nostro impegno per un mondo sicuro e pacifico, libero da armi nucleari: “Un obiettivo raggiungibile con un approccio graduale, fondato su misure concrete e verificabili, e con il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti”. Così la Rappresentanza Permanente italiana all’ONU a New York in occasione dell’incontro di alto livello dell’Assemblea Generale per la promozione della Giornata Internazionale contro i Test Nucleari del 29 agosto.
“ll Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) è uno dei pilastri dell’architettura di disarmo e non proliferazione stabilita dal Trattato di Non Proliferazione. Sebbene non sia ancora entrato in vigore, il CTBT ha già raggiunto risultati importanti: la moratoria volontaria sui test nucleari, che va resa vincolante, e la creazione di un sistema di monitoraggio internazionale (IMS), gestito dall’Organizzazione del Trattato (CTBTO), che ora va completato, anche alla luce delle sue estese applicazioni nel settore scientifico e civile, come lo studio dei fenomeni atmosferici e climatici”, ha osservato la Rappresentanza, ribadendo che l’Italia ritiene che sia più che mai necessario, “soprattutto alla luce delle crescenti minacce alla pace e alla sicurezza internazionale, continuare a lavorare assieme per l’universalizzazione e l’entrata in vigore del Trattato per la messa al bando totale dei test”. (@OnuItalia)