NEW YORK/RIMINI, 23 AGOSTO – La pandemia ha reso in modo evidente che, ancor più nei momenti di crisi, nessuno può andare da solo. Interdipendenza e solidarietà sono due pilastri che si sostengono a vicenda, ha detto la Rappresentante Permanente italiana all’Onu, Mariangela Zappia, intervenendo a un panel su solidarieta’ internazionale e Covid-19 organizzato dalla Fondazione AVSI al Meeting di Rimini.
Cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario non vivono disgiunti dalla cooperazione politica e diplomatica: “È proprio questo il momento per lavorare insieme a soluzioni condivise, per credere a fondo nel sistema multilaterale e di cooperazione internazionale”, ha detto la Zappia collegata con Rimini in videoconferenza nella giornata finale del Meeting.
Al centro del dibattito moderato da Luciano Piscaglia di Tv2000 e a cui hanno contribuito tra gli altri anche Andrea Bianchessi, Regional manager AVSI East Africa e Fiammetta Cappellini, Regional manager AVSI Caraibi, tanti interrogativi. Come sta cambiando il modo di lavorare nella cooperazione internazionale dopo l’esperienza globale e ancora in corso della pandemia. E come sono cambiati i modi di implementare i progetti quando la mascherina è d’obbligo e non si possono più creare assembramenti e non ci possono essere più incontri in presenza ravvicinata. (@OnuItalia)