ROMA, 4 AGOSTO – Continua il contributo internazionale italiano nella lotta al Covid-19: dopo il team di medici e infermieri inviato in Serbia, una squadra di sei esperti della Protezione Civile è partita per l‘Azerbaigian, dove per circa due settimane sosterranno le attività di contrasto alla diffusione del virus delle autorità di Baku, condividendo con i colleghi azeri esperienze e buone pratiche. Per la Farnesina si tratta di ”un gesto di solidarietà e vicinanza nei confronti di un paese amico, che ha aiutato l’Italia nel momento più critico dell’emergenza sanitaria”.
L’operazione, avviata su impulso del Ministero degli Esteri e della Cooperazione e con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, si svolge nell’ambito del meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea. Gli esperti – provenienti da Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana e Lazio – sono decollati dall’aeroporto militare di Pratica di Mare a bordo di un aereo messo a disposizione dalla Guardia di Finanza. Ad accoglierli all’arrivo a Baku, alcuni membri del governo azero insieme al personale dell‘Ambasciata d’Italia.