ROMA, 3 LUGLIO – Nel solco dell’impegno italiano nel contrasto alla pandemia di Covid, su impulso della Farnesina e con il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, un team di 5 medici e 1 infermiere provenienti da Lazio, Piemonte e Friuli Venezia Giulia, è partito per Belgrado, in Serbia, per fornire supporto alle autorità sanitarie serbe in risposta all’emergenza sanitaria in corso.
Dopo l’invio all’Italia di dispositivi di protezione individuale da parte del governo di Belgrado lo scorso 26 aprile, si rinnova con questa missione la collaborazione tra Italia e Serbia nella lotta al nuovo coronavirus. La missione a Belgrado si colloca nel contesto dell’impegno che l’Italia ha messo in campo a supporto della regione balcanica sull’emergenza COVID-19 fin dall’inizio della pandemia, testimoniato da ultimo anche con l’invio di un team medico in Albania.
La squadra, accolta all’arrivo da una responsabile del Ministero della Salute Vesna Knjeginjic, e dall’Incaricato d’Affari Sergio Monti, è giunta a Belgrado a bordo di un velivolo messo a disposizione dalla Guardia di Finanza. Il team italiano affiancherà gli esperti serbi con compiti di formazione e consulenza, mettendo a disposizione delle autorità sanitarie locali l‘esperienza maturata in Italia nella gestione del virus.
Per il ministro Luigi Di Maio, l’invio del team medico rappresenta un gesto concreto di vicinanza nei confronti del governo e del popolo serbo, nel solco della profonda amicizia che lega i nostri Paesi e l’impegno italiano in Serbia testimonia la massima priorità che l’Italia conferisce ai Balcani Occidentali.