NEW YORK, 8 LUGLIO – Gli Stati Uniti hanno ufficializzato il ritiro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): la lettera di notifica di una decisione già minacciata e poi adottata, è stata inviata dall’amministrazione Trump al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. L’uscita vera e propria dall’agenzia dell’Onu entrera’ in vigore il 6 luglio del 2021, visto che è obbligatorio il preavviso di un anno prima. Nel frattempo gli Stati Uniti dovranno onorare tutti gli impegni per l’anno in corso, compresi gli obblighi finanziari.
L’entrata in vigore del ritiro Usa il prossimo anno – sempre che le elezioni presidenziali del 3 novembre vedano una riconferma di Donald Trump – per il momento non intacca l’operatività dell’Organizzazione nel pieno della lotta al coronavirus, con 11,6 milioni di contagi e mezzo milione di morti in tutto il mondo. Proprio ieri l’Oms ha avvertito che i dati del contagio nel mondo mostrano che la pandemia è ancora in corso e addirittura non ha raggiunto il picco.
Condannando la decisione dell’amministrazione Trump il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, ha voluto rassicurare: “Gli Stati Uniti si uniranno di nuovo all’Oms nel primo giorno della mia presidenza”, ha detto.