ROMA, 8 luglio – Dopo due anni e cinque mesi di blocco il 20 luglio torna a riunirsi il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS). Istituito dalla legge 125 del 2014, l’organismo è composto da rappresentanti dei principali soggetti pubblici e privati, profit e non profit, del sistema di Cooperazione italiana allo sviluppo, ha il compito di favorire la reciproca conoscenza e la formazione di partenariati, nonché di esprimere pareri sulle materie attinenti la cooperazione allo sviluppo ed in particolare sulla coerenza delle scelte politiche, sulle strategie, sulle linee di indirizzo, sulla programmazione, sulle forme di intervento e sulla loro efficacia.
La convocazione arriva a pochi giorni dalla riunione del Tavolo interministeriale sulla risposta italiana alla diffusione globale del Covid-19, che ha rappresentato un’occasione di raccordo e coordinamento degli attori italiani coinvolti nella lotta alla pandemia per garantire un’azione coerente e unitaria del sistema di sviluppo italiano, con particolare attenzione alla prevenzione, alla ricerca, ai settori sanitario, sociale, economico, alla sicurezza alimentare. Una serie di passaggi formali molto attesi che potrebbero sbloccare un periodo di stallo della cooperazione italiana e segnare una rinnovata volontà politica di dare continuità all’azione di cooperazione dell’Italia.
Il Consiglio che si terrà in videoconferenza e affronterà questi temi:
1.Parere sullo schema di Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2019-2021 approvato dal CICS l’11 giugno 2020, ex art. 12 comma 3 della legge 125/2014.
2.Presentazione delle ”Linee di indirizzo e di azione della Cooperazione Italiana allo Sviluppo per la risposta alla pandemia da Covid-19, 2020”.
3.Presentazione e discussione del Rapporto finale e delle raccomandazioni della Peer Review della cooperazione italiana.
4.Esiti della prima riunione del ”Tavolo operativo inter-istituzionale di coordinamento dedicato al contributo italiano alla prevenzione e alla risposta globale al Covid-19”.
5.Quadro riassuntivo degli interventi, dei contributi e dei bandi di cooperazione deliberati dal Comitato Congiunto nel 2019.
6.Parere sul Codice etico e di comportamento e del Codice di condotta per la prevenzione e il contrasto di molestie, abusi e sfruttamento sessuali dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto AICS.
7.Avvio di una riflessione sulla II Conferenza Pubblica Nazionale di cui all’art. 16 comma 3 legge 125/2014.
8.Aggiornamento relativo alle tematiche della cooperazione allo sviluppo in ambito UE.
9.Punto di situazione relativo alle attività svolte a seguito del bando per le iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale.
10.Focus tematico ruolo del settore profit.
11.Aggiornamento sulle attività dei quattro gruppi di lavoro del CNCS.