ROMA, 5 GIUGNO – La pandemia di Covid rende necessario lo studio e la ricerca di un vaccino che possa combattere il virus e l’intenzione di molti paesi è quella di renderlo accessibile a tutti. In Europa a questo scopo è nata una ‘alleanza’ tra Italia, Francia, Germania, Paesi bassi: ”Inclusive Vaccine Alliance” vuole favorire la ricerca e renderlo disponibile e alla portata di tutti gli europei. L’alleanza avrà l’obiettivo di fare in modo che non solo l’Ue ottenga un vaccino a un buon prezzo dalle aziende farmaceutiche, ma che le capacità di produzione europee siano prioritarie. Oltre a questo l’alleanza si è impegnata a rendere disponibile il vaccino, oltre che per l’Europa anche per i Paesi con le economie più fragili, come quelle dei paesi africani.
Ieri il premier Conte aveva annunciato 80 milioni a Gavi per sviluppo vaccino. Gavi è una alleanza internazionale di governi, organismi internazionali (a cominciare da Onu e Oms), soggetti privati e donatori fra cui, in prima fila, Bill Gates. L’obiettivo più concreto, la raccolta di almeno 7,4 miliardi di dollari in più, è stato raggiunto e ampiamente superato fino a quota 8,8 di cui 2 miliardi da destinare all’acquisto di vaccini contro il coronavirus, non appena fossero disponibili.
L’Olanda ha ricordato che i quattro Paesi hanno stretto l’alleanza per negoziare con potenziali produttori e le aziende farmaceutiche in modo da consentirne la produzione sul territorio europeo ove possibile e garantire quantità e possibilità di accesso sufficienti per tutta l’Ue e per i paesi a basso reddito, in particolare in Africa.
In un’intervista ad alcuni quotidiani internazionali, il numero uno di Microsoft Bill Gates ha cercato di spiegare che l’obiettivo per scongiurare qualsiasi tipo di disparità sarà quello di arrivare a produrre 1 o 2 miliardi di dosi si vaccino contro il COVID-19. ”Stiamo capendo quali vaccini possiamo produrre in scala – spiega Bill Gates -, e spero che saranno grandi numeri, perché la cooperazione che ho visto dalle aziende farmaceutiche, tipo mettere i loro impianti a disposizione per produrre i vaccini di altri, è senza precedenti. Il nostro fondo sarà chiave, perché farà l’approvvigionamento che i Paesi poveri non potrebbero fare da soli”. Il magnate americano è intervenuto nel corso del summit globale sui vaccini organizzato il 4 giugno dal governo britannico in favore di Gavi Alliance. All’appuntamento hanno preso parte in ‘forma digitale’ leader o ministri di 50 Paesi. Il presidente Usa Donald Trump, si è limitato a inviare un videomessaggio al padrone di casa Boris Johnson dopo la rottura Usa in chiave anti-cinese con l’Oms.