ROMA, 15 MAGGIO – Le Nazioni Unite hanno presentato un rapporto che contiene linee guida sulla salute mentale all’epoca della pandemia di covid-19. Gli esperti sottolineano l’importanza di sostenere psicologicamente i più vulnerabili sia durante sia dopo la pandemia. In questo momento – segnala l’Onu – in tutto il mondo milioni di persone sono circondate da morte e malattia; l’isolamento, la crisi economica e la paura della pandemia potrebbero provocare gravi ripercussioni psicologiche.
”La salute mentale e il benessere della società sono state gravemente colpite dalla crisi sanitaria del nuovo coronavirus. Affrontare questo problema deve diventare una priorità”, ha dichiarato Devora Kestel, direttrice del dipartimento di salute mentale dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Secondo gli esperti molti studi stanno già dimostrando l’impatto della pandemia sulla salute mentale a livello globale. In particolare gli psicologi hanno potuto osservare che i bambini sono ansiosi e in diversi paesi c’è un incremento dei casi di depressione e di ansia. Lo stesso Segretario generale dell’Onu Antonio Guteres ha messo in guardia sul tema della violenza domestica e contro le donne che è in aumento e gli operatori sanitari segnalano un crescente bisogno di supporto psicologico anche perchè milioni di persone stanno affrontando problemi economici e le fake news e la disinformazione sulla pandemia aumentano l’incertezza.