ROMA, 7 FEBBRAIO – Si svolgerà dal 24 al 26 marzo la missione che UNIDO ITPO Italy organizzerà in Pakistan, con lo scopo di far conoscere in prima persona alle aziende italiane il settore zootecnico e lattiero-caseario del Paese.
La missione costituisce una delle attività successive al viaggio-studio tenutosi lo scorso giugno da UNIDO ITPO Italy e Ozolea, finalizzato a trasferire alle aziende pachistane partecipanti le buone pratiche e le conoscenze delle imprese italiane operanti nei settori lattiero-caseario e zootecnico. Nel corso della missione è stato più volte sottolineato dai delegati pachistani la centralità di questi comparti nell’economia del proprio Paese: settori rispetto ai quali il governo federale del Pakistan ha recentemente avviato iniziative economiche tese a rendere il Paese particolarmente attrattivo per gli investitori stranieri.
Nonostante le grandi potenzialità, molte delle capacità produttive del Pakistan rimangono inesplorate o solo parzialmente utilizzate. Il paese è il quarto produttore mondiale di latte, ma solo il 20% della produzione casearia viene trasformata in loco. La resa media di latte per singolo capo di bestiame è tra le più basse al mondo e le tecniche di allevamento e gestione delle stalle risultano ancora obsolete. In tal senso, i settori relativi alla zootecnia e dell’intera catena produttiva lattiero-casearia costituiscono un valido segmento in cui investire con un potenziale di crescita significativo.
In questo contesto e in linea con l’impegno di UNIDO ITPO Italy nel supportare lo sviluppo delle piccole e medie imprese pachistane in molteplici settori industriali, le imprese italiane partecipanti alla missione di marzo avranno l’opportunità di incontrare produttori locali, visitare aziende, interagire con istituzioni e centri di ricerca, consolidando così un network strategico per potenziali opportunità di business.
Attraverso una serie di incontri mirati, infatti, la delegazione italiana avrà modo di approfondire il quadro economico locale dei settori lattiero-caseario e zootecnico, nonché di conoscere le reali esigenze socio-economiche-ambientali degli imprenditori locali, acquisendo le informazioni utili e necessarie allo sviluppo di futuri investimenti nel settore.