DAKAR, 4 FEBBRAIO – La Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Emanuela Del Re ha inaugurato a Dakar la sede dell’Istituto Italiano di Cultura che riapre nella capitale senegalese dopo 25 anni. ”Vogliamo rafforzare il legame già stretto con il Senegal e, in generale, con un continente straordinario – ha detto Del Re – L’Africa è una terra di opportunità che si possono realizzare perseguendo i valori della tolleranza e della pace, e la cultura è al servizio di questi valori”. Per il continente africano, ha proseguito la vice ministra, ”Dakar e il Senegal sono un punto di riferimento imprescindibile per la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale sempre più ricco e vivo del continente”.
Del Re ha poi presieduto la riunione di coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura dell’Africa sub-sahariana a conclusione del programma ‘Italia, Culture, Africa’, la rassegna annuale ideata e promossa dalla Direzione Generale per la promozione del sistema Paese per rafforzare il dialogo e la cooperazione culturale con l’Africa. Nel corso della visita, la Vice Ministra ha presenziato alla firma di un accordo di collaborazione tra il Museo etnografico Pigorini di Roma e il Museo delle civiltà nere di Dakar. L’intesa tra i due musei, un progetto ideato e fortemente voluto da Del Re, è un esempio di partenariato tra due prestigiose istituzioni basato sulla multimedialità e la contemporaneità.
In precedenza Del Re aveva avuto incontri con il Presidente della Repubblica, Macky Sall e il Ministro degli Esteri, Amadou Ba, con i quali aveva discusso le modalità con cui l’Italia può contribuire alla visione del governo senegalese per lo sviluppo del Paese secondo il “Plan Sénégal émergent” (PSE), auspicando un rafforzamento della già significativa partnership economico-commerciale tra i due paesi. Con i suoi interlocutori, Del Re ha anche affrontato temi relativi ai flussi migratori provenienti dalla regione, esprimendo apprezzamento per il positivo ruolo della diaspora senegalese in Italia (la seconda per numero in Europa). Le riunioni hanno consentito infine uno scambio di vedute sulla situazione politica e sulle questioni di sicurezza del Sahel, della regione sub-sahariana e della Libia. Sono stati firmati infine quattro accordi bilaterali in materia di cooperazione allo sviluppo, tra l’Ambasciatore d’Italia, Paolo Venier e il Ministro dell’Economia, Amadou Hott.