NEW YORK, 28 GENNAIO – Come rafforzare la partecipazione attiva della societa’ civile negli sforzi per proteggere la biodiversità del pianeta e’ stato il tema al centro dei negoziati sulla “zero draft” moderati da Italia e Costa Rica in qualità di co-facilitatori oggi al quartier generale dell’Onu.
Il tema e’ stato al centro anche di un incontro al Palazzo di Vetro tra la rappresentante permanente italiana all’Onu Mariangela Zappia e il suo collega di Costa Rica con il presidente dell’Assemblea generale, Tijjani Muhammad-Bande: “Pronti a lavorare assieme con tutta la membership per fare del 2020 un anno di svolta per le azioni a protezione della natura”, ha riferito su twitter la delegazione italiana al Palazzo di Vetro.
Il vertice, in programma in ottobre in Cina, dovrebbe concordare nuovi obiettivi per il decennio 2020-2030, tra cui la salvaguardia del 30% di tutte le terre e dei mari (con almeno il 10% posto sotto “protezione rigorosa”), la lotta contro la diffusione e l’introduzione di specie invasive, e la riduzione dell’inquinamento da plastica di almeno il 50%. (@OnuItalia)
