BOLOGNA, 5 DICEMBRE – A due mesi dall’inizio della campagna internazionale iniziata il 25 settembre 2019 – anniversario dell’adozione dell’Agenda 2030 da parte dell’ONU – la Regione Emilia-Romagna ha lanciato la sua campagna nazionale per coinvolgere tutto il territorio e i suoi enti, Comuni, Città metropolitane ed Unioni dei Comuni nell’implementazione, comunicazione e monitoraggio degli obiettivi dell’Agenda 2030 nelle città.
Il progetto Shaping Fair Cities è nato dalla volontà della Regione di integrare l’Agenda 2030 nelle politiche locali: “L’Agenda 2030 nelle nostre città” è il principale messaggio della campagna di comunicazione nazionale, lanciata tramite questo progetto e sviluppata prevalentemente sui canali online in un’ottica paper-free: la sostenibilità ambientale, tema di centrale importanza per l’intero progetto Shaping Fair Cities, si rifletterà anche nella sua diffusione e promozione.
Oltre ai contenuti multimediali originali prodotti sul territorio, sono previsti anche momenti di incontro/ formazione, eventi ed iniziative per informare e sensibilizzare la cittadinanza, la società civile, le autorità locali e i funzionari pubblici. L’hashtag utilizzato per veicolare il messaggio principale #nellenostrecitta si aggiunge a quello utilizzato nell’ambito della campagna internazionale (#inourhands), per ribadire che solo attraverso la partecipazione e l’inclusione di tutti – senza lasciare nessuno indietro – è possibile un vero cambiamento per raggiungere gli Obiettivi globali anche a livello locale, enfatizzando e promuovendo il ruolo cruciale che le città e i governi subnazionali devono svolgere in questo processo.
Sulla pagina Facebook (@shapingfaircitiesEU) e sul profilo Instagram (@shapingfaircities) del progetto proseguirà parallelamente anche la campagna internazionale con la promozione e disseminazione di attività e contenuti prodotti da tutti partner del progetto.
Il focus e’ su specifici Obiettivi di sviluppo
La campagna nazionale della Regione si focalizza su quattro obiettivi di sviluppo sostenibile:
- l’Obiettivo 5 sulla parità di genere;
- l’Obiettivo 13 per la lotta al cambiamento climatico;
- l’Obiettivo 11 per le città sostenibili, inclusive e resilienti;
- l’Obiettivo 16 per le società pacifiche e inclusive.
Durante tutta la durata della campagna regionale verranno promossi e disseminati case history di successo, best practice, esperienze e progetti realizzati dalla Regione Emilia-Romagna e da enti, imprese, associazioni, cittadini del nostro territorio che contribuiscono al raggiungimento e alla localizzazione dei obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’Obiettivo 5 sulla parità di genere
La Regione ha scelto la data altamente simbolica del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per il lancio della campagna sull’Agenda 2030.
Sui canali social di Shaping Fair Cities (Facebook, Instagram, Youtube), per tre lunedì consecutivi, sono diffusi altrettanti video di animazione prodotti con la collaborazione del partner di progetto GVC-WeWorld Onlus, dedicati alla parità di genere, trattata sia dal punto di vista globale, che nazionale.
I video diffusi conterranno dati, informazioni ed inviti all’azione riguardanti la violenza di genere, il lavoro domestico femminile non retribuito e la disuguaglianza di genere nei processi decisionali in ambito politico, economico e pubblico.
Si proseguirà poi con numerosi altri contenuti, come i quattro cortometraggi prodotti dalla Direzione generale Risorse, Europa, innovazione e istituzioni della Regione nell’ambito di Cultural Change – un progetto regionale per il cambiamento culturale verso le tematiche di genere.
L’Obiettivo 13 sulla lotta al cambiamento climatico
Anche per l’obiettivo di sviluppo 13 per la lotta al cambiamento climatico è prevista la diffusione di una mini serie di video animati prodotta sempre in collaborazione con GVC-WeWorld Onlus, in questo caso pubblicati per tre venerdì consecutivi a partire dal 29 novembre in corrispondenza del 4° sciopero mondiale per il clima (Friday for future) e terminando il 13 dicembre in corrispondenza dell’avvio di Cop25, il summit mondiale sul clima a Madrid.
I tre video tratteranno nell’ordine: l’importanza dell’educazione al cambiamento climatico a tutti i livelli sociali, a partire dalle scuole, le connessioni tra cambiamento climatico e migrazioni, per comprendere meglio il fenomeno e ridurne gli impatti negativi, e infine le città green, una delle 9 priorità aggiuntive proposte per la conferenza a Madrid, con dati e riflessioni sull’accesso a sistemi di trasporto sicuri, accessibili e sostenibili per tutti e sull’impatto ambientale pro capite negativo delle città, con particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altro tipo. Per maggiori info sulla campagna della Regione, scarica il comunicato stampa completo (pdf, 219.9 KB). (@OnuItalia)