(Arturo Zampaglione) NEW YORK, 29 NOVEMBRE – La Risoluzione su Montagna e Sostenibilità, presentata dall’Italia assieme al Kyrgyzstan, è stata adottata per consenso dalla Seconda Commissione dell’Assemblea Generale ONU, con la sponsorizzazione di 80 Stati Membri.
“Con questa Risoluzione suoniamo un campanello d’allarme sull’impatto che cambiamento climatico e degrado ambientale stanno avendo sulle montagne, tra le regioni più esposte ai sempre più frequenti fenomeni catastrofici collegati all’innalzamento delle temperature globali. A sua volta, il deterioramento dell’ecosistema delle montagne, tramite lo scioglimento dei ghiacciai, ha pesanti conseguenze su tutto il pianeta. L’Italia è convinta che sia necessario un impegno rafforzato della comunità internazionale per proteggere questi ecosistemi e la loro biodiversità, ponendo al centro azioni volte a promuovere la resilienza delle comunità e il ruolo delle donne, cui molto spesso è affidata la gestione delle risorse naturali montane,” ha affermato il rappresentante italiano che ha presentato la Risoluzione alla Commissione.
“Per uno sviluppo sostenibile delle regioni montane è indispensabile un approccio fondato su evidenze scientifiche, sulla tutela dell’ambiente e sull’inclusione di tutti gli attori rilevanti, principi che promuoviamo attraverso il Focus Group sulle Montagne, fondato e presieduto da Italia e Svizzera, e sostenendo la Partnership per le Montagne,” ha aggiunto il diplomatico italiano.
L’iniziativa si inserisce nella cornice dell’impegno italiano per l’azione climatica. Nel 2020 l’Italia ospiterà le tappe preparatorie della COP26, tra cui la prima COP dei giovani e un evento dedicato all’Africa. (@OnuItalia)