NEW YORK, 22 NOVEMBRE – L’Associazione dei corrispondenti accreditati presso le Nazioni Unite (UNCA) resta a guida italiana. Valeria Robecco e’ stata rieletta presidente dell’organizzazione a cui fanno capo i circa 250 giornalisti “residenti” al Palazzo di Vetro che diventano oltre tremila nei giorni dell’Assemblea Generale.
Trentotto anni, di Reggio Emilia, avvocato e giornalista professionista, Robecco e’ a New York da 9 anni da dove collabora con vari media italiani. Dal 2011 scrive per l’ANSA dalle Nazioni Unite e dagli Usa e collabora con Il Giornale, per cui copre gli Stati Uniti con focus in particolare sulla politica Usa. Nel 2015 ha ricevuto il premio giornalistico Amerigo, promosso per segnalare gli operatori dei media che raccontano l’America agli italiani. Nel voto dell’UNCA ha ottenuto cento voti su 143 votanti.
Robecco e’ nel consiglio direttivo dell’UNCA dal 2014, prima come consigliere e poi come vice presidente. Prima di lei Giampaolo Pioli di Quotidiano Nazionale aveva ricoperto la presidenza per vari mandati. L’UNCA e’ stata fondata per rappresentare e tutelare i giornalisti del Palazzo di Vetro due anni soltanto dopo la nascita dell’Onu.
Ogni anno in dicembre assegna premi “per l’eccellenza nel giornalismo” il cui obiettivo e’ “riconoscere e incoraggiare l’eccellenza nella copertura delle Nazioni Unite, le sue agenzie affiliate e le sue missioni”. Quest’anno la consegna dei premi alla presenza del Segretario Generale Antonio Guterres, sara’ il 7 dicembre. (@alebal)