NAQOURA, 11 NOVEMBRE – Il generale italiano Stefano Del Col, comandante della missione Onu UNIFIL nel sud del Libano, ha invitato le autorità israeliane e quelle libanesi a evitare azioni unilaterali e a limitare gli scontri retorici alla luce
dell’attuale contesto di incertezza regionale.
Parlando dopo un nuovo incontro tripartito svoltosi al quartier generale di UNIFIL a Naqoura, lungo la Linea blu, il generale Del Col ha ricordato che la regione vive “un periodo molto delicato”: un riferimento alle proteste popolari anti-governative in Libano e in Iraq, alla guerra nella vicina Siria e alle possibili tensioni tra Libano e Israele, due paesi in stato di belligeranza di fatto dalla loro nascita come Stati indipendenti circa 60 anni fa.
“Mentre si moltiplicano le incertezze, maggiori sforzi sono necessari da parte di tutte le parti coinvolte per preservare la stabilità lungo la Linea Blu”, ha detto Del Col, secondo un comunicato UNIFIL. Il generale ha parlato del rischio di “provocazioni” lungo la Linea Blu. E ha ricordato che il meccanismo di collegamento gestito dal comando UNIFIL è ideato proprio per prevenire malintesi tra le parti. “Unifil lavora a stretto contatto con l’esercito libanese”, ha detto Del Col, che ha ribadito l’esistenza di “contatti intensi con entrambe le parti (israeliani e libanesi) per affrontare questioni in maniera veloce e amichevole”.
Gli incontri tripartiti si svolgono sotto l’egida del comando UNIFIL dal 2006. (@OnuItalia)