GINEVRA, 6 NOVEMBRE – Fabiola Gianotti resta alla guida del CERN di Ginevra per il quinquennio 2021-2025. La scienziata italiana, prima donna nella storia del laboratorio a ricoprire la massima carica direttiva, ha ottenuto una maggioranza di voti di oltre i due terzi necessari per vincere l’elezione in prima battuta, confermando l’apprezzamento del suo operato e delle sue doti scientifiche a livello internazionale.
Per il laboratorio più importante al mondo nel campo della fisica delle particelle è la prima volta che il Direttore Generale uscente viene riconfermato per un secondo mandato. Il risultato è frutto di un’intensa campagna di sensibilizzazione a favore della riconferma della professoressa Gianotti guidata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale grazie all’azione delle Ambasciate coinvolte e della Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra, insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Soddisfazione e’ stata espressa dalla Farnesina e, su Twitter e di persona, dal ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, per quale la nomina di Fabiola Gianotti ci indica la via per la crescita e la competitività del Paese: più soldi per la ricerca, più attenzione all’economia della conoscenza”. Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la riconferma di Fabiola Gianotti alla guida del Cern di Ginevra è “una notizia che ci riempie di orgoglio. È stata la prima donna a ricevere questo incarico, ora è anche la prima a essere nominata per due mandati. Un riconoscimento prestigioso per un’eccellenza del nostro Paese”, ha detto Conte su Twitter.
Oltre alla Gianotti, il CERN ha ospitato e ospita numerose eccellenze italiane: tra i predecessori della professoressa si annoverano infatti il Premio Nobel Carlo Rubbia e Luciano Maiani mentre Edoardo Amaldi è stato uno dei fondatori nonché Segretario Generale dell’Organizzazione. Oggi, il personale italiano stabilmente impiegato al CERN è pari a 311 unità su 2667, delle quali ben 105 su 563 ricoprono posizioni apicali, pari a circa il 20% del totale.
Nata a Roma 59 anni fa, Gianotti ha studiato a Milano ed è stata fra i protagonisti della scoperta del bosone di Higgs, la particella che dà massa a tutto ciò che ci circonda, esseri umani compresi. Una scoperta premiata con il Nobel per la Fisica nel 2013 ai fisici Peter Higgs e François Englert. (@OnuItalia)