MATERA, 20 OTTOBRE – “Il tema della bellezza come strumento di connessione e conoscenza andrà oltre lo spazio espositivo. Il padiglione italiano all’EXPo 2020 di Dubai sarà un viaggio nell’Italia dell’innovazione e della sostenibilità”. Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio, partecipando a Matera, insieme al collega emiratino, Abdallah Bin Zayed Al Nahyan, all’evento ‘1 year to go’, un simbolico passaggio di testimone tra Expo Milano 2015 e Expo Dubai 2020, quando manca un anno esatto alla sua inaugurazione.
A Matera sono stati illustrati i contenuti della partecipazione dell’Italia a Expo Dubai 2020 e il Padiglione italiano, dedicato al tema “Beauty connects People”, che presenterà agli oltre 25 milioni di visitatori attesi a Dubai l’identità culturale, creativa e produttiva del Paese: arte e scienza, tradizioni e tecnologia, creatività e bellezza – eccellenze del “Sistema Italia” riconosciute a livello internazionale – come strumenti per promuovere il dialogo tra culture e progettare il mondo del futuro. Tra gli interventi, tra gli altri, quelli del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e del Commissario Generale del Governo italiano per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti. Presenti anche aziende partner tecnici e sponsor del Padiglione: Fincantieri, Boero, ENI, Leonardo, ENEL X, Mapei, TOLO Green.
“L’Italia porta all’Expo 2020 un Innovation Hub, un padiglione dalla struttura innovativa, ispirato ai più avanzati elementi di sostenibilità e di economia circolare, che non sarà semplicemente un luogo espositivo, bensì dimostrativo della competenza italiana e del migliore ingegno e talento nazionale,” ha spiegato Glisenti.
Expo Dubai 2020, che si svolgerà dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, è la prima Esposizione Universale organizzata in un Paese arabo e sarà dedicata al tema “Connecting Minds, Creating the Future”. L’Italia è stato il primo Paese G7 ad aver formalizzato la propria adesione. Situato a poca distanza da quello degli EAU sulla ‘cultural spine’ del sito di Expo, offrirà una memorabile esperienza immersiva agli oltre 5 milioni di visitatori attesi: si estende su una superficie di 3.500 metri quadri e si eleva su quasi 27 metri di altezza, si basa su un approccio circolare all’architettura, con gli scafi di tre imbarcazioni convertiti nel tetto dell’area espositiva per la durata dell’Expo. Il progetto mira a integrare materiali sostenibili – come bucce d’arancia, fondi di caffè, funghi e plastica riciclata raccolta anche nell’Oceano – che vengono utilizzati in modo innovativo come elementi di costruzione. A Matera, oggi, hanno partecipato all’iniziativa anche più di 200 studenti in rappresentanza delle scuole di tutto il Paese. I ragazzi sono stati impegnati in questi giorni nella città lucana in una ‘maratona progettuale’ sugli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. (@OnuItalia)