NEW YORK, 23 SETTEMBRE – La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha partecipato oggi a New York, a margine della 74ma Assemblea Generale dell’ONU, a un evento sulla copertura sanitaria universale, cui hanno preso parte i rappresentanti dei 193 Stati membri dell’ONU. “La salute deve essere considerata come un bene pubblico globale” – ha detto Del Re parlando a nome dell’Italia e sottolineando come la salute sia, per risorse allocate, la primaria area d’intervento della Cooperazione allo sviluppo italiana sul canale multilaterale. La Vice Ministro ha ricordato l’annuncio del Presidente del Consiglio Conte a Biarritz sull’aumento del contributo italiano al Fondo Globale contro HIV, Tubercolosi e malaria nei prossimi tre anni. “Anche a livello bilaterale, la copertura sanitaria universale è una priorità della nostra azione, concentrata sui paesi meno sviluppati, soprattutto nell’Africa sub-sahariana”, ha aggiunto la Vice Ministra.
L’obiettivo della riunione, aperta dal Segretario Generale Antonio Guterres e a conclusione della quale e’ stata adottata una Dichiarazione Politica, è di rilanciare l’ambizione politica e i progressi verso l’obiettivo della copertura sanitaria universale, ai fini del perseguimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 3 (SDG 3). “Si tratta dell’accordo finora piu’ onnicomprensivo in materia di salute globale. Una visione per la copertura sanitaria universale verso il 2030”, ha detto Guterres congratulandosi con tutti gli Stati Membri per gli sforzi fatti che hanno consentito il consenso.
The Political Declaration in front of us is the most comprehensive agreement ever reached on global health – a vision for Universal Health Coverage by 2030. I congratulate all Member States, and particularly the co-facilitators, Georgia and Thailand, for their efforts to reach consensus.
Del Re ha quindi annunciato che, a seguito di una sua iniziativa, l’Italia è impegnata a diffondere la consapevolezza internazionale sulla diarrea infantile, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Salute come la seconda causa di morte tra i bambini sotto i 5 anni nei paesi poveri. “L’Italia chiede azioni urgenti per facilitare campagne informative ed educative, inclusa la possibile istituzione di una specifica Giornata Internazionale e chiede l’allocazione di risorse finanziarie per sconfiggere questa malattia mortale attraverso politiche appropriate”. (@OnuItalia)