VIENNA, 12 SETTEMBRE – Le Mandela Rules – gli standard minimi delle Nazioni Unite per il trattamento dei detenuti – sono state al centro la scorsa settimana di un incontro per fare il punto sulla loro attuazione. Adottate nel 2015 dall’Assemblea Generale dell’Onu, fissano norme alle quali gli stati aderenti devono attenersi per definire le condizioni carcerarie del proprio ordinamento.
A Vienna si è inoltre costituito un Gruppo di Amici delle Mandela Rules, che ne promuove la concreta attuazione, anche grazie all’assistenza offerta da UNODC agli Stati membri. Il gruppo è copresieduto da Germania e Sudafrica, e l’Italia – che è stata particolarmente attiva nel negoziato che portò all’adozione delle regole – ne fa parte insieme a circa 30 Stati.
L’incontro della scorsa settimana è servito anche riflettere sulle modalità più opportune per valorizzare le regole nel contesto del Congresso sul Crimine delle Nazioni Unite, appuntamento quinquennale la cui prossima edizione, la quattordicesima, è prevista a Kyoto nell’aprile 2020.
Al gruppo degli Amici delle Mandela Rules si è recentemente unito anche il Qatar rinnovado il suo sostegno agli sforzo dell’UNODC per migliorare le condizioni dei prigionieri che in tutto il mondo sono oltre 11 milioni.
https://www.unodc.org/documents/justice-and-prison-reform/Nelson_Mandela_Rules-E-ebook.pdf