GINEVRA, 30 AGOSTO – Quattro paesi europei compiono un passo indietro nella battaglia per sradicare il morbillo: l’allarme, che riguarda Regno Unito, Repubblica Ceca, Grecia e Albania, arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità secondo la quale tali nazioni non sono più ‘morbillo-free’, ovvero Paesi dove il virus, precedentemente debellato, è tornato a circolare.
”La disinformazione sui vaccini – spiega l’organizzazione dell’Onu – è contagiosa e pericolosa come le malattie che aiuta a diffondere”. Anche gli Stati Uniti sono vicini a perdere lo status di Paese libero dal morbillo, come reso noto dai Centri per il Controllo e la prevenzione delle malattie.
L’Oms aggiunge che dopo diversi anni di ”costante progresso verso l’eliminazione del virus nella Regione Europea, il numero di Paesi che ha raggiunto l’eliminazione della malattia è diminuito”. Secondo le conclusioni della Commissione europea di verifica regionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia (RVC), basate sui dati del 2018, dei 53 Stati membri della Regione Europea sono 35 i Paesi che possono ancora vantare lo status di morbillo-free. A certificare la drastica ripresa della circolazione sono anche i dati diffusi dall’Oms pochi giorni fa: il numero di casi di morbillo in Europa da gennaio a giugno 2019 è stato circa 90.000, il doppio di quello riportato per lo stesso periodo nel 2018, e la metà si è verificata in Ucraina.
”Se un’elevata copertura immunitaria non viene raggiunta e sostenuta, sia i bambini che gli adulti soffriranno inutilmente e alcuni moriranno tragicamente”, ha dichiarato Guenter Pfaff, presidente del comitato di esperti dell’Oms sul morbillo in Europa. Nel 2017 circa 110.000 persone sono decedute nel mondo a causa complicanze dovute morbillo, per lo più bimbi sotto i 5 anni.
Proprio per contribuire a offrire informazioni certificate su un tema così importante, Pinterest, il social network basato sulla condivisione di immagini e video, ha annunciato che gli utenti che faranno ricerche di parole come ‘morbillo’ o ‘sicurezza dei vaccini’ verranno automaticamente indirizzati a siti certificati e affidabili, come quelli di organizzazioni di sanità pubblica. ”Speriamo – dicono a Ginevra – che altre piattaforme di social media in tutto il mondo seguano questo esempio”.
La malattia, tra le più infettive, si diffonde principalmente attraverso tosse e starnuti ma è prevenibile con due dosi di vaccino.