LISBONA, 16 LUGLIO – Lisbona ha ospitato la 13/a riunione delle Agenzie europee per la lotta alla droga (HONLEA) che hanno discusso delle tendenze del mercato degli stupefacenti e delle sfide che si trovano a dover affrontare.
La riunione, organizzata dall’UNODC (l’organismo dell’Onu che si occupa di contrasto alla criminalità e alla droga) ha visto la partecipazione di 70 rappresentanti di 24 paesi e di sette organizzazioni non governative. La segretaria della Commissione degli stupefacenti (CND), Jo Dedeyne-Amann, ha aperto la conferenza a nome dell’UNODC affermando che ”riunioni di questo tipo costituiscono delle piattaforme fondamentali per valutare le attuali tendenze e le minacce emergenti e per portare questi temi all’attenzione del CND che continua mostrare la sua forza in quanto organo decisionale delle Nazioni Unite in tema di droga”.
Organizzato ogni due anni, HONLEA Europe – uno dei cinque organi sussidiari di CND – offre una piattaforna di discussione necessaria a fare il punto sulla prospettiva regionale del problema droga. Quest’anno in particolare la riunione ha adottato un insieme di raccomandazioni operative che riguardano l’uso abusivo delle nuove tecnologie e dei nuovi modi di comunicazione, i nuovi modi operativi in materia di traffico e tendenze relative ai metodi di dissimulazione e di trasporto, la fabbricazione illecita, i mezzi per assicurare risposte nazionali grazie ad una migliorata cooperazione tra tutte le autorità, e le applicazioni nei settori della giustizia e della sanità.
L’incontro infine ha preso in esame l’applicazione delle raccomandazioni adottate dall’ultima HONLEA (nel 2017) e la messa in atto della Dichiarazione ministeriale del 2019.