NEW YORK, 12 GIUGNO – “L’Italia sostiene la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, di cui è tra i primi firmatari, e ne promuove l’attuazione”. Lo ha detto l’Ambasciatore Stefano Stefanile, Vice Rappresentante Permanente italiano presso le Nazioni Unite intervenendo alla Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità in corso al Palazzo di Vetro a New York.
“Rivolgiamo un’attenzione particolare all’esigenza di integrare misure mirate per l’assistenza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità nelle attività umanitarie e di sviluppo: si tratta di una preoccupazione prioritaria nei programmi della Cooperazione italiana e su cui insistiamo a livello internazionale,” ha detto Stefanile osservando che l’inclusione delle persone con disabilità in ogni aspetto della vita sociale e in ogni processo decisionale che le riguardi è una questione centrale per l’Italia: “Abbiamo fatto nostro questo principio a livello nazionale, con l’istituzione di un Ministero responsabile di coordinare e armonizzare le politiche sulla disabilità, aprendo l’azione pubblica ad una maggiore interazione con la società civile e rafforzando i sistemi di raccolta e analisi dei dati.”
Stefanile ha rimarcato che l’’Italia si distingue anche su queste tematiche per il dinamismo della sua società civile: “Un tessuto variegato di associazioni impegnate a valorizzare le specifiche capacità delle persone con disabilità, rendendole partecipi della vita sociale con soluzioni e strumenti innovativi che spaziano dallo sport al teatro”: un esempio e’ stato portato oggi alla ribalta in un evento dedicato al ruolo della cultura e dello sport come mezzi di partecipazione e inclusione a cui hanno partecipato le associazioni Progetto Filippide, Teatro Patologico e Inter Campus. (@OnuItalia)