GINEVRA, 4 MAGGIO – Diete tradizionali come ricette per una vita sana: se ne parlerà Ginevra il 6 giugno in un seminario promosso dalla Rappresentanza Permanente italiana nell’ambito del Decennio Onu sulla Nutrizione (2016-2025) e, nello specifico, in congiunzione con il lancio dell’Action Network sulle Diete Salutari -Dieta Mediterranea e altre Diete Tradizionali.
Parteciperanno all’evento moderato dal pediatra del Baylor College of Medicine di Houston Dennis Bier, nutrizionisti di diversi continenti (Nord America, Sud America, Europa e Asia, per l’Italia Marco Silano dell’Istituto Superiore di Sanità) che evidenzieranno le profonde radici comuni delle rispettive diete tradizionali e gli effetti positivi sulla salute pubblica. L’obiettivo e’ anche di coinvolgere altri Stati nella promozione delle diete tradizionali, anche come alternativa possibile ai modelli “restrittivi” e “discriminatori” promossi da altri Paesi che classificano i cibi in “sani” e “non sani”, mentre solo le diete possono essere “sane” e “non sane”.
Coordinato dal Ministero della Sanità, l’Action Network e’ nato per dare seguito agli esiti dell’UN High Level Meeting on NCDs (Settembre 2018), la cui dichiarazione politica promuove l’educazione alimentare verso diete sane, varie ed equilibrate, ed anche degli esiti della recente risoluzione del Foreign Policy and Global Health (Dicembre 2018) che invita “gli stati membri a promuovere e preservare le diete tradizionali sane, la diversità alimentare e abitudini e stili di vita sani considerando il cibo come parte dell’eredita’ culturale”. Tra gli scopi c’e’ anche quello di promuovere a livello mondiale il modello italiano di salute pubblica e di prevenzione dell’obesità, basato anche sull’educazione alimentare ai principi della dieta mediterranea, per promuovere diete varie ed equilibrate e stile di vita sano ed attivo. Non a caso l’Italia è ai primi posti per stato di salute e longevità, ed all’ultimo posto come tasso di obesità nella popolazione, tra i paesi OCSE. (@OnuItalia)