GENOVA, 2 MAGGIO – Parte oggi a Genova la terza edizione di Università per la Legalità, un’iniziativa organizzata dal Ministero per l’Istruzione, dalla Fondazione Falcone, d’intesa con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Tema di questa terza edizione è la Convenzione dell’Onu di Palermo: l’eredità di Giovanni Falcone, argomento a cui si ispira anche la cerimonia commemorativa del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio organizzata per il 23 maggio nel capoluogo siciliano.
La Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale (Convenzione di Palermo), primo strumento giuridico a fornire basi comuni a tutti i Paesi nel contrasto al crimine organizzato, fu firmata da 189 nazioni nel capoluogo siciliano a dicembre del 2000, frutto di un intenso lavoro diplomatico. Un traguardo fortemente voluto da Giovanni Falcone, che, già nei primi anni ’80, aveva intuito l’importanza della cooperazione investigativa e giudiziaria internazionale nella guerra a mafie ormai globali.
Alla rete delle Università per la Legalità hanno aderito 27 Atenei italiani, 16 di questi partecipano all’iniziativa con propri progetti: Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, LUISS “Guido Carli”, LUMSA Roma, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università di Genova, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Roma Tre, Università degli Studi di Enna “Kore” e Università degli Studi di Parma.
Le delegazioni studentesche degli Atenei partecipanti presenteranno i propri progetti su temi connessi ai valori della Costituzione italiana, con particolare riferimento alla cultura della memoria, dell’impegno e della legalità.
Seguirà una tavola rotonda su la Convenzione di Palermo: l’eredità di Giovanni Falcone, moderata dal giornalista Marco Grasso alla quale parteciperanno Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale antimafia, Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone, Valeria Fazio, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Genova, Marco Pelissero, ordinario di diritto penale dell’Università di Torino. I lavori proseguiranno domani con la lectio magistralis sulla Convenzione di Palermo di Antonio Balsamo, consigliere giuridico della rappresentanza italiana permanente nella sede dell’Onu a Vienna.