NIAMEY, 1 MAGGIO – Cooperazione, migrazioni, sicurezza regionale e crisi libica: in una fitta agenda di incontri istituzionali in Niger, la Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha incontrato le principali autorità del Paese: il Presidente Issoufou, il Primo Ministro Rafini il Ministro degli Esteri, degli Interni, quello dell’Educazione nazionale e la Ministra della Pianificazione.
“Ho sottolineato al Presidente Issoufou come il Niger sia un Paese prioritario per l’Italia. Stiamo lavorando per approfondire il partenariato bilaterale in tutti i settori, compresi quello della sicurezza, della gestione dei flussi migratori e della cooperazione allo sviluppo”, ha detto la Vice Ministra. I colloqui si sono tra l’altro concentrati sul previsto rafforzamento dei corridoi umanitari dal Niger in Italia. La Vice Ministra – ha fatto sapere la Farnesina – ha quindi invitato la Ministra della Pianificazione a partecipare all’EXCO, la fiera della cooperazione internazionale, che si svolgerà a Roma a metà maggio, per approfondire il partnerariato nella cooperazione, soprattutto nel settore dello sviluppo agricolo e rurale e dell’educazione dei giovani: “Il Niger ha un grande capitale umano nei suoi giovani che l’Italia vuole aiutare a sviluppare”, ha detto la Vice Ministra che ha anche effettuato una visita alla scuola di Boukoki finanziata dalla Croce Rossa Italiana.
Da Niamey ad Agadez, città di traffico fondamentale dei flussi migratori diretti a nord del Niger, dove la Del Re è stata ricevuta dalle autorità locali e dalla missione europea EUCAP – SAHEL, che sostiene i nigerini nel contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata. Del Re ha visitato il centro di accoglienza dell’OIM (Organizzazione Internazionale della Migrazioni), finanziato dall’Italia con le risorse del Fondo Africa. Ha inoltre annunciato che, in seguito all’emanazione dell’atto di programmazione del Fondo Africa 2019, sono stati deliberati ulteriori finanziamenti pari a 3 milioni di euro per le attività dell’OIM destinate a migliorare la gestione dei flussi migratori e il contrasto al traffico di esseri umani ai confini del Niger con la Nigeria e con l’Algeria, tramite la fornitura di equipaggiamenti e del sistema informatico di gestione dei confini. Ad Agadez la Vice Ministra ha visitato anche le attività della ONG italiana CISP per l’integrazione economica dei migranti. (@OnuItalia)