GINEVRA, 15 APRILE – Continua ad aumentare il numero delle vittime negli scontri attorno a Tripoli tra l’esercito del governo libico riconosciuto dall’Onu di Fayez Al Serraj e l’Esercito nazionale libico del maresciallo Khalifa Haftar: lo riferisce l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui le vittime sono 147 e 614 i feriti. L’Oms,è detto in una nota dell’organizzazione dell’Onu, ha messo in campo team di operatori chirurgici “per aiutare gli ospedali a far fronte all’afflusso di casi traumatici”.
L’Onu ha anche lanciato l’allarme sui profughi stimando in almeno 10 mila le persone che sono sfollate a causa del conflitto.
Il portavoce dell’Onu a Ginevra, Rheal Leblanc, ha sottolineato come a Tripoli continuino esplosioni e colpi di arma da fuoco. Le forze di Haftar si sono fermate nella zona Ain Zarz, dove hanno preso il controllo a discapito delle truppe di Al Sarraj.
Secondo quanto riportato dalle Nazioni Unite, solo nelle ultime 24 ore sarebbero 3500 gli sfollati: ”La comunità internazionale rimane preoccupata per i civili rimasti intrappolati all’interno delle zone del conflitto nella periferia di Tripoli”. L’Onu nei giorni scorsi aveva chiesto due ore di tregua per evacuare alcuni civili.
(@novellatop, 15 aprile 2019)