NEW YORK, 10 APRILE – Un momento importante di incontro e dialogo tra giovani provenienti da tutto il mondo, per condividere idee al fine di dare maggiore spinta ed accelerazione all’implementazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, alla Addis Ababa Action Agenda ed all’accordo di Parigi sul Clima. Per l’Italia il Forum Nazionale dei Giovani ha partecipato al Forum della Gioventù del Consiglio economico e sociale (ECOSOC Youth Forum) dell’Onu, che si è svolto l’8-9 aprile 2019 al Palazzo di Vetro.
I risultati dei lavori del Forum, come già nelle precedenti edizioni, saranno utilizzati nelle prossime riunioni delle Nazioni Unite, tra cui la Sessione dell’ECOSOC 2019, il 2019 high-level political forum on sustainable development (HLPF) e per gli eventi ad alto livello che si terranno in settembre ai margini della prossima Assemblea Generale, tra i quali il Climate Summit, l’ High-level Meeting on Financing for Development e l’SDG Summit.
Durante le due giornate di lavoro i partecipanti hanno focalizzato la propria attenzione in modo particolare su cinque SDGs, al fine di formulare raccomandazioni per l’attuazione a livello nazionale, regionale e globale:
• SDG 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
• SDG 8: Promuovere una crescita economica inclusiva e sostenibile, una occupazione piena e produttiva e lavoro dignitoso per tutti
• SDG 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno e tra i Paesi
• SDG 13: intraprendere azioni urgenti per combattere il cambiamento climatico e il suo impatto
• SDG 16: Promuovere società pacifiche e inclusive per lo sviluppo sostenibile, fornire l’accesso alla giustizia per tutti e creare istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli
Tra le tematiche più trattate, l’importanza dell’educazione e della formazione per uno sviluppo concreto e duraturo, inclusa l’educazione non formale e le competenze trasversali; la promozione del volontariato e della partecipazione attiva; la promozione della partecipazione giovanile ai processi decisionali, con particolare attenzione all’inclusione di coloro che sono in condizioni di disagio; la responsabilizzazione dei giovani nei confronti delle tematiche legate all’ambiente e ai cambiamenti climatici; il coinvolgimento dei giovani nella costruzione di una pace duratura tramite azioni di inclusione, promozione dei diritti umani, della dignità dell’essere umano.
L’ultima sessione di lavoro ha visto la presenza di António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite ed è terminata con le osservazioni conclusive di Inga Rhonda King, Presidente dell’ECOSOC. (@OnuItalia)