NEW YORK 21 MARZO – Finanziamento per lo sviluppo: i negoziati per la preparazione del Forum di aprile dell’ECOSOC vedono la Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite impegnata in prima fila. L’Ambasciatrice Mariangela Zappia, Rappresentante Permanente italiana all’ONU, nominata co-facilitatrice dalla Presidente dell’ECOSOC Rhonda King, ha indicato l’obiettivo dell’Italia di porre lo sviluppo umano e della persona al centro del processo di individuazione, nel Documento Finale del Forum, di una serie di raccomandazioni per la comunità internazionale, in vista del reperimento delle risorse finanziarie necessarie a sostenere gli sforzi dei Paesi nell’attuazione dell’Agenda 2030.
Come facilitatrice, l’Ambasciatrice ha evidenziato l’impegno a condurre il processo negoziale in maniera il più possibile inclusiva, dando voce a tutti gli attori su cui incide l’azione istituzionale: società civile, privati, autorità locali, mondo accademico. A questo fine, l’Italia finanzierà anche la partecipazione di rappresentanti della società civile al Forum di aprile.
Il Forum, che si terrà dal 15 al 18 aprile al Palazzo di Vetro, si concluderà con l’adozione di un Documento Finale il cui negoziato è co-facilitato, oltre che dall’Italia, anche dallo Zambia. Il processo, avviato a gennaio e già scandito da consultazioni a Washington con Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale e a Città del Messico con oltre cento rappresentanti di settore privato, accademie e società civile, entrerà nel vivo nelle prossime settimane.
Il Forum ECOSOC sul Finanziamento per lo Sviluppo (FfD Forum) è un processo intergovernativo di verifica e revisione dei seguiti della cosiddetta Agenda d’Azione di Addis Abeba, adottata dalla Terza Conferenza sul Finanziamento per lo sviluppo del 2015. Obiettivo del Forum e’ di favorire la mobilitazione e promuovere l’efficacia e l’efficienza delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo e all’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030. L’elaborazione del Documento Finale del Forum prenderà le mosse dal Rapporto Annuale della Task Force Inter-agenzie per il Finanziamento dello Sviluppo (IAFT), che ogni anno formula una serie di raccomandazioni.
Il Rapporto 2019 ha evidenziato come, nonostante i progressi registrati, la mobilitazione di risorse finanziarie sufficienti per l’attuazione dell’Agenda 2030 resta una sfida complessa e non ancora realizzata: sebbene l’interesse per investimenti, anche privati, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sia in crescita, la transizione verso modelli sostenibili non sta avvenendo alla velocità necessaria. Il Rapporto evidenzia perciò l’opportunità di un’azione collettiva per far fronte alle sfide condivise da tutta la comunità internazionale, tra cui, in particolare, quella del cambiamento climatico.
Tra le principali raccomandazioni del Rapporto della IAFT, quella di sviluppare il potenziale ancora largamente inespresso delle nuove tecnologie e degli strumenti finanziari innovativi; rafforzare il partenariato con tutte le componenti sociali e il settore privato; investire sui partenariati pubblico-privato e favorire l’accesso al mercato dell’imprenditoria femminile e delle micro, piccole e medie imprese; migliorare i collegamenti tra commercio, investimenti, politiche di sviluppo socio-economico e ambientali. (@OnuItalia)