MILANO, 6 MARZO – E’ stata firmata tra le onlus WEWORLD e GVC – due tra le più importanti realtà no profit italiane – un’unione volta a moltiplicare l’impatto dei progetti di cooperazione allo sviluppo e di aiuti umanitari. L’obiettivo è quello di raggiungere sempre più beneficiari e allargare il raggio d’azione delle attività di cooperazione allo sviluppo a livello internazionale.
CHI SONO
WeWorld Onlus, fondata a Milano nel 1999 e attiva in Italia e in altri 7 Paesi del Mondo per sostenere e proteggere donne e bambini, e GVC (Gruppo di volontariato civile), organizzazione non governativa costituita a Bologna nel 1971 e impegnata in Italia e in oltre 20 Paesi nel Mondo nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e dell’aiuto umanitario, hanno dunque deciso di dar vita ad un soggetto unico allo scopo di accrescere l’impatto nei confronti dei beneficiari. Un’unione voluta e realizzata per ottimizzare i risultati e le attività di aiuto e accrescere il numero di persone supportate dai programmi delle due Onlus (composto per l’85% da bambini/e e donne), rafforzando soprattutto il lavoro di cooperazione allo sviluppo e di emergenza in progetti a sostegno delle comunità locali.
I progetti di WeWorld, in Italia e nel Mondo, sono finalizzati a proteggere donne, bambini e bambine, ad assicurare loro il diritto all’istruzione, accrescere la loro partecipazione, promuovere la parità di genere, e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.
GVC si occupa della realizzazione di progetti nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, dell’aiuto umanitario, del volontariato internazionale e dell’educazione alla cittadinanza globale, spesso in collaborazione con istituzioni italiane ed europee, con Agenzie nazionali e del sistema delle Nazioni Unite.
Insieme, l”entità’ WeWorld-GVC Onlus lavorerà in 29 Paesi, con 128 progetti, raggiungendo oltre 2,4 milioni di beneficiari diretti e 12,3 milioni di beneficiari indiretti.
L’operazione mira a consolidare gli interventi in emergenza, con un supporto a tutti i livelli nel superamento della crisi; ad incrementare i progetti di cooperazione allo sviluppo, in Italia e nel Mondo; a continuare ad affidarsi al sostegno a distanza per garantire un’educazione inclusiva e di qualità a migliaia di bambini e bambine e a rafforzare la voce verso l’esterno, attraverso la creazione di un soggetto che si ponga come interlocutore unico per le Istituzioni e per tutti i protagonisti della cooperazione internazionale.
Alla guida di WeWorld-GVC Onlus è stata scelta una governance in continuità con il passato, con Marco Chiesara che resta Presidente e Dina Taddia – da GVC – come nuova Consigliera Delegata; entrambi entrano a far parte di un Consiglio di Amministrazione composto da 8 membri, uniti per perseguire la mission dell’organizzazione: aiutare le persone a superare l’emergenza e garantire una vita degna, opportunità e futuro attraverso programmi di sviluppo umano ed economico.
(@novellatop, 6 marzo 2019)